Chiariello: "Conte aveva chiesto alla Juve l'addio di Giuntoli. Da ADL mossa decisiva"

Umberto Chiariello è intervenuto a Radio Crc per le ultime sul Napoli e non solo: "Gasperini ha chiamato i Percassi e gli ha detto: signori, vi avevo assicurato che avrei fatto l'ultima stagione senza rinnovare. Ora me ne vado e voi trovatevi l'allenatore. Questo perché Gasperini era convinto di dover andare o alla Juve o alla Roma. Quando ha pensato che Conte sarebbe tornato alla Juve si è indirizzato sulla Roma. Li ha pure incontrati. Ma il suo desiderio di una vita è quello di andare alla Juve. Lui, a differenza di Conte, la Juve non l'ha mai assaporata. Ha allenato solo le giovanili della Juve. Gasperini è di Torino, non è di Lecce, ed è tifoso della Juve dalla nascita. Ora arriva a 67 anni con l'occasione della vita e tu guardi in faccia a qualcuno?
Conte? Era stato chiamato da Elkann e Chiellini in persona. Mai da Giuntoli. Anzi, Conte la prima cosa che aveva chiesto era stata l'addio di Giuntoli. Giuntoli invece aveva puntato tutto su Mancini. Proposta bocciatissima da Elkann e Chiellini, uomo di fiducia e vera anima juventina. La sua prima scelta era Conte. La seconda Gasperini. Altre scelte non ci sono. Conte era scontento a Napoli da febbraio e li ha tenuti in sospeso ma per fortuna il rapporto umano col presidente era molto forte. Ieri è stato presentato un progetto serio e il contratto già c'era. In più l'amore dei napoletani è incredibile. Aumento? Se gliel'ha dato, è stato l'unico dei motivi per cui è rimasto. L'ultimo problema".
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