Chiariello: “Ora o mai più! Vincere col Sassuolo e battere la Juve per dare la svolta”

Chiariello: “Ora o mai più! Vincere col Sassuolo e battere la Juve per dare la svolta”
martedì 27 febbraio 2024, 23:30Le Interviste
di Antonio Noto
A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale: "Per fortuna c’è la partita infrasettimanale, da un lato è una fortuna, da un lato no. Perché ovviamente giocare ogni tre giorni toglie energie e costringe al turnover. Soprattutto toglie a Calzona la possibilità di allenare in una settimana tipo, che finora non ha avuto. Tra viaggi e partite ha fatto un solo allenamento completo e qualche rifinitura. Questo è uno svantaggio, perché se Calzona vuole ridare al Napoli le sue abitudini consolidate perse nel tempo, riconsolidando il sistema di gioco del 4-3-3, ha bisogno di allenamenti e ripetizioni. Dall’altro lato, però, l’incredibile finale di Cagliari-Napoli che ha prodotto lo striminzito pareggio dopo aver sprecato più volte la palla del ko, avrebbe portato a una settimana di polemiche infinite che sarebbe stata devastante sul morale già precario dei giocatori. Tornare a giocare subito in questo caso è una medicina. Tornare a giocare contro una squadra devastata, come mai nella sua storia recente, senza portare a casa i tre punti significa che il Napoli è davvero diventata la Fatebenefratelli. Dopo l’esonero di Dionisi si affidano a Bigica, allenatore della Primavera settima, ex talentino dell’Italia Under 21 mai sbocciato completamente e una meteora a Napoli un paio di volte.

E’ l’ultima chiamata per il morto avrebbe detto il cinema tanto caro a De Laurentiis, sperando che il morto sia ancora moribondo e non defunto del tutto. Questo Napoli deve andare a vincere a Reggio per riaccendere una fiammella e poi battere la Juve, solo così può riaccendere una stagione che sembra morta. Mi dare del visionario, del pazzo e dell’ottimista ad oltranza, ma io non mi orrendo. A differenza dei tromboni sfiatata che dicono che questa squadra ha vinto solo per l’allineamento dei pianeti, io penso che il Napoli sia una squadra molto forte. Però deve ritrovare la fiducia, deve scattare la scintilla. Se scatta, magari il Napoli può ripartire. Sarà tardi? Ma bisogna provarci fino in fondo, mai arrendersi. Per lo meno per onorare quel tricolore sul petto. Poi sono convinto che se si riesce a vincere col Sassuolo, il Napoli può battere i bianconeri. Questo darebbe entusiasmo e rilancio ad un ambiente depresso. Sono convinto che la Juve può essere la svolta della stagione, a patto che si vinca a Reggio Emilia. Calzona deve fare ritrovare nella squadra le forze per vincere questa partita, deve far ritrovare il noi anteposto all’io. Il secondo di Sarri e Spalletti conosce benissimo tutti i meandri dei sistemi di gioco che a Napoli hanno fatto vedere un grande calcio, se solo in qualche modo riesce a riproporlo, il Napoli deve ritornare da Reggio Emilia come squadra unita e compatta. Non basta la vittoria, bisogna vedere dei progressi che possono essere il viatico per la svolta della stagione. Individuo in Napoli-Juventus la madre di tutti gli entusiasmi, perché il sold-out del Maradona può dare al Napoli davvero qualcosa di importante. Battere i bianconeri, a Napoli saremo provinciali, ma è uno sfizio ineguagliabile che non si perde mai di moda. Ora o mai più, perché davvero non ce ne sono più di possibilità”.