Iannicelli: "Il daspo è poco, bisogna passare a sanzioni penali ed economiche come in Inghilterra"

Iannicelli: "Il daspo è poco, bisogna passare a sanzioni penali ed economiche come in Inghilterra"
domenica 10 ottobre 2021, 22:15Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
"Sono contrario alla squalifica che prevedono la squalifica dell’impianto o la chiusura di un settore".

Nel corso di ‘Campania Sport’ è intervenuto il giornalista Peppe Iannicelli: “Il razzismo è una montagna di merda, ma le responsabilità sono personali. Sono contrario alla squalifica che prevedono la squalifica dell’impianto o la chiusura di un settore, perché oggi la tecnologia consente di identificare i responsabili.

Come? Attraverso l’assegnazione del posto, bene fa chi a Napoli impone il rispetto anche di queste regole, e la videosorveglianza. Se qualche squadra in Serie A non è dotata di questa tecnologia, per me non gioca in Serie A. Bisogna rendere gli stadi idonei ad una fruizione moderna, se non costruiamo le condizioni secondo le quali un papà può portare con serenità il proprio figlio rischiamo nel giro di pochi anni di perdere i giovani e di avere uno stadio abitato da clienti residuali. Siamo arrivati ad un punto di svolta: nello stadio si vive la passione, ci sono delle zone individuate per vivere la passione ma lo so si fa nel rispetto degli altri. Chi sgarra paga e il daspo è poco, bisogna fare come in Inghilterra passare a delle sanzioni penali ed economiche. Se in Inghilterra ti rendi responsabile di qualche episodio violento negli stadi, il giorno dopo ti tolgono il sussidio di disoccupazione, qui si potrebbe ad esempio togliere il reddito di cittadinanza”.