Improta: "Mertens deve restare assolutamente! Come fa ADL a non capirlo?"

L'ex azzurro Gianni Improta ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di 'Radio Goal' su Kiss Kiss Napoli: "Mertens deve restare assolutamente. Non si può perdere un altro punto di riferimento della squadra. Speriamo che il presidente accolga i nostri appelli. Mi meraviglio che un dirigente dello spessore di De Laurentiis, anche se sui generis, non lo capisca.
Manca poco per puntare allo scudetto? Al di là delle critiche mosse giustamente a Spalletti, che ha sbagliato qualcosa per sua stessa ammissione, se si riconferma di gran parte dell’organico il Napoli può dire la sua anche per il prossimo anno. La famosa spina dorsale non deve essere assolutamente toccata, ossia Ospina, Koulibaly, Anguissa e Osimhen. L’altro giorno in conferenza De Laurentiis si è fatto scappare una cosa che non aveva mai detto, attenzione questa cosa mi fa sperare bene. Anche Spalletti la pensa come noi, gli ho fatto qualche tirata d’orecchio perché non doveva venire a Napoli per fare l’aziendalista ma per portare il terzo scudetto. Sono convinto che farà di tutto perché sì il presidente ceda su alcune situazioni. Per sostituire Koulibaly per i prossimi 4 anni quanto dobbiamo spendere? Un altro giocatore così non lo troviamo. Speriamo che il presidente ci ascolterà.
Scegliendone solo due chi farei rinnovare? Opterei per Koulibaly, non ne potrei fare a meno di lui e Mertens. Non possiamo privarci, al di là dell’età, di una bandiera come Ciro. Le bandiere servono, anche quest’anno ha dimostrato che può risolvere ancora le partite. Non ci possiamo privare a cuor leggero del cannoniere principe della storia del Napoli. Noi napoletani siamo tanto affezionati e ci teniamo che Mertens possa ancora calcare il Maradona e dacci ancora quelle emozioni che ci ha dato in questi anni”.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
