Improta: “Sono ottimista e d’accordo con Conte, ma c’è un grosso punto interrogativo”

Improta: “Sono ottimista e d’accordo con Conte, ma c’è un grosso punto interrogativo”
Ieri alle 23:30Le Interviste
di Antonio Noto

Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, l'ex azzurro Gianni Improta ha parlato del momento del Napoli dopo la sconfitta di Udine: "Le cinque gare ben giocate, perché sono venute altrettante vittorie partendo dall’Atalanta, avevano evidenziato che il Napoli d’incanto sembrava avesse trovato, tatticamente parlando, la giusta dimensione per i singoli giocatori. Però, analizzandolo bene, ti accorgi che le squadre avversarie nel momento i cui ti vedono sempre schierato con la difesa a tre ti mettono tra le linea un certo Zaniolo che abbiamo visto. Sono d’accordo con Conte quando dice che la squadra è unita e che deve ritrovarsi in questi frangenti dove lascia molto perplessi tutti.

Ma non butterei tutto a mare, perché Conte si è trovato in una situazione, dove vendendogli a mancare gli uomini cardine di quello che aveva in mente di fare con la sua squadra, ha dovuto fare di necessità virtù. Cosa che emerge ultimamente è che il Napoli è stanco a livello psicofisico, se vanno in campo ogni tre giorni dobbiamo aspettarci queste gare sottotono. Specialmente contro squadre che fanno della fisicità la loro arma migliore, con qualche innesto tattico e tecnico importante, come è successo oggi. Questo è il quadro, ma io sono ottimista. E’ vero che in altre occasioni dopo una scivolata c’è sempre stata una ripresa, stavolta dopo Lisbona non c’è stata. Qui c’è la preoccupazione, perché non hanno reagito immediatamente? Questo è il grosso punto interrogativo”.