Inter, Conte: "Dobbiamo recuperare il gap da Juventus e Napoli"

Inter, Conte: "Dobbiamo recuperare il gap da Juventus e Napoli"
domenica 7 luglio 2019, 16:15Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Antonio Conte si presenta per la prima volta alla stampa da nuovo allenatore dell'Inter. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa:

Antonio Conte si presenta per la prima volta alla stampa da nuovo allenatore dell'Inter. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa:

Le richieste per te erano tante. Hai scelto l'Inter: perché? "Perché è stato semplice. Ci siamo stati ad avere la stessa visione. Aspetto per me molto importante quando abbiamo parlato le prime volte. Voglia di vincere passando dal lavoro e dalla fatica. Ho riscontrato la stessa ambizione, la stessa voglia. La presenza del direttore Marotta è stato un incentivo. Mi conosce e io conosco bene lui. L'Inter è una delle società più importanti al mondo. Non mi pongo limiti. Se lo facessi creerei alibi per gli altri. Si è creato un gap enorme nei confronti della Juve, poi c'è anche il Napoli che con lavoro e serietà è rimasta lì. Sappiamo dove e come lavorare, ripartendo dalla voglia di dare il meglio, senza recriminazioni. Alla fine vedremo"

Sei stato definito il top player dell'Inter: senti questa responsabilità? "Penso che i top player dobbiamo averli in campo. L'Inter ha una buona base di partenza sulla quale costruire qualcosa di importante. Io dovrò dare un apporto notevole, come ho sempre fatto in passato. Sento una grande responsabilità nei confronti di chi mi ha scelto, nei tifosi. Sono pronto a prendermele in condivisione con i calciatori che andranno in campo. Oggi si parla tanto, noi invece dobbiamo lavorare e parlare poco. Dovremo essere bravi e feroci, oltre che concentrati sul nostro obiettivo. Vogliamo dare stabilità, necessaria per fare una stagione da protagonisti. Servono queste caratteristiche. Abbiamo l'obbligo di uscire dal campo ogni domenica con la famosa maglia sudata"

Rispetto alle altre squadre allenate, riuscire a vincere al primo colpo sarà più difficile? "Ho detto che devo avere la percezione di avere anche solo l'1% di possibilità di poter perdere. Il che significa che per il 99% puoi pure perdere. Mi piace l'idea di poter lavorare sulla prima percentuale. Ci sono squadre che negli anni si sono collaudate. Noi dovremo essere bravi a cercare di costruire in poco tempo. C'è un dato di fatto. La Juventus vince da anni, l'Inter si è qualificata in Champions all'ultima giornata nelle ultime stagioni. Nessuno ha la bacchetta magica, nessuno è un mago. Il gap esiste e dobbiamo provare a colmarlo. Non deve però essere un alibi, tale per cui si approccia alle partite in modo arrendevole. Noi alla Juve, nel 2011, abbiamo vinto il campionato contro grandi squadre. Al Chelsea abbiamo vinto la Premier dopo un undicesimo posto. In Nazionale abbiamo eliminato una fortissima Spagna e giocato fino alla fine contro la Germania. C'è da lavorare tanto, nulla è impossibile, daremo tutto"