Kvara parla di 'Kvaradona': "Non sapevo come reagire a sentirmi associato a una leggenda così"

"Per me era difficile credere che avrei giocato in Champions League. Ma non solo: anche il fatto che avrei giocato per una squadra del genere, per una squadra di Serie A, a me sembrava un sogno". Si è così espresso Khvicha Kvaratskhelia nella sua lunga intervista rilasciata a UEFA.com: "Quando ho analizzato tutto e ho capito che avrei giocato a questo livello, mi sono detto che dovevo prepararmi diversamente alle partite e che dovevo abituarmi ad un altro tipo di lavoro. Penso di aver affrontato tutto bene e di essermi adattato velocemente".
Sulla Serie A: "E' diversa dagli altri campionati in cui ho giocato. Qui ci sono calciatori tecnici, calciatori veloci e soprattutto eccellono sia in fase difensiva che in fase offensiva. Forse la differenza principale sta proprio nella velocità del gioco".
Ormai ti chiamano tutti Kvaradona. "All'inizio mi sembrava incredibile sentire associato il mio nome ad una leggenda di tale calibro. Di certo non em l'aspettavo, ma mi ha dato una grande spinta. Non sapevo come reagire: dire 'grazie' o fare qualcos'altro? Ora a poco a poco mi sto abituando e devo dire che mi rende felice essere paragonato a un giocatore del genere, è una cosa incredibile".
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
