Maifredi: "Gli Europei hanno consacrato Insigne, ora i napoletani riconoscono il suo valore"

Maifredi: "Gli Europei hanno consacrato Insigne, ora i napoletani riconoscono il suo valore"TuttoNapoli.net
© foto di Balti Touati/PhotoViews
giovedì 15 luglio 2021, 21:10Le Interviste
di Antonio Noto
"De Laurentiis deve essere il primo a dare il giusto gradimento all’interno della sua squadra per trattenere Lorenzo Insigne".

Nel corso di 'Il Sogno Nel Cuore' su 1 Starion Radio, è intervenuto Gigi Maifredi, ex allenatore di Bologna e Juventus: “Se dovesse arrivare la chiamata giusta, vicino casa, sarei anche pronto ad accettare di tornare ad allenare. La vittoria dell’Italia ha dato l’esempio a tutto il mondo di quanto sia importante la coesione e l’unione del gruppo. Nel calcio di oggi si parla troppo di schemi e tattiche, togliendo la fantasia a questo magnifico sport. Per me Messi è un fuoriclasse, mentre Ronaldo è il massimo della normalità. CR7 non ha la fantasia e la creatività dell’argentino.

Serie A calendario sfalsato? A livello giornalistico fa notizia, ma per le squadre non cambia nulla.

Insigne? Mi aspetto un'altra stagione importante e determinante con il Napoli. Credo che ormai anche i tifosi partenopei, i quali in passato lo hanno criticato, ora si siano resi conto del reale valore del ragazzo. Con questa vittoria dell’Europeo credo che si sia consacrato definitivamente. Deve solo avere maggior consapevolezza di poter cambiare volto alle squadre. De Laurentiis deve essere il primo a dare il giusto gradimento all’interno della sua squadra per trattenere Lorenzo Insigne. Io l’ho conosciuto quando era a Pescara insieme a Verratti. La Nazionale Italiana ha avuto la fortuna di avere in contemporanea calciatori che hanno una certa confidenza con il pallone.

Mondiale in Qatar?  Ho visto la finale tra Brasile ed Argentina e c’è tanta strada ancora da fare per competere con queste grandi nazionali. Cosa non mi è piaciuto dell’Italia? Molti hanno criticato Immobile, che solo un anno fa ha vinto la scarpa d’oro, ed ha fatto un gran lavoro al servizio della squadra in questo Europeo.  

Allenatori in Serie A? Sono tutti molto attenti alla tattica, escono tutti da Coverciano, ma il migliore per me resta Allegri. Lui non va a caccia di un gioco che possa piacere, ma va a caccia di vittorie. Mi aspetto molto da Dionisi. Italiano andrà alla Fiorentina in un contesto non ottimale, considerando che la Viola viene da due stagioni poco positive”.