Mandorlini: "C'è un attaccante che consiglio al Napoli, è il più forte del campionato"

Mandorlini: "C'è un attaccante che consiglio al Napoli, è il più forte del campionato"TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ieri alle 13:00Le Interviste
di Arturo Minervini

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Andrea Mandorlini, allenatore ex Genoa ed ex difensore, tra le tante, dell’Inter:

Il Napoli è la sua squadra favorita per lo scudetto? 

"Secondo me sì. Per il calendario, per il periodo di forma mentale e per gli avversari che dovranno affrontare, tutto sembra indirizzato in quella direzione. Poi è chiaro, il calcio è imprevedibile, può succedere di tutto. Però ad oggi, il Napoli è assolutamente la favorita. Non solo per i tre punti di vantaggio sull’Inter, ma per i motivi già esposti".

Il Napoli è primo in classifica anche senza un attaccante da 20 gol. Lukaku, per esempio, è fermo a 12 reti: ci si aspettava qualcosa in più? 

"Sì, tutti se lo aspettavano. Però alla fine conta il risultato della squadra. È chiaro che se Lukaku avesse segnato 20 gol, magari non saremmo qui a parlare dei soli tre punti di vantaggio. Sono dinamiche generali: il Napoli è una squadra molto equilibrata, fortissima in difesa. Non ha avuto un bomber da 20 gol, ma tanti giocatori sono andati a segno. I meriti vanno oltre il singolo cannoniere. Lukaku ha sempre giocato, e ha dimostrato di essere un giocatore importante. Certo, poteva fare di più, ma nella economia di squadra, nelle dinamiche e nelle situazioni di gioco, è stato fondamentale. Come detto prima, la squadra è prima in classifica: vuol dire che qualcosa ha funzionato".

Secondo lei, dopo la grande stagione alla Fiorentina, Moise Kean ha trovato la definitiva consacrazione? È pronto per un top club? 

"È in una squadra importante, ha già giocato per top club come Juventus e Paris Saint-Germain. Forse prima non aveva ancora raggiunto la maturità e la consapevolezza che oggi sembra aver trovato a Firenze. Lo si vede felice, sereno. Mi auguro che continui così: se sarà pronto per un grande club, lo scopriremo. Ma quest’anno, al di là di Lautaro che ormai è un giocatore di un altro pianeta, Kean è stato sicuramente l’attaccante più forte della Serie A. È il futuro".