Modugno: "Reazione di ADL alle parole di Spalletti? C'erano visioni differenti"

Modugno: "Reazione di ADL alle parole di Spalletti? C'erano visioni differenti"
Oggi alle 11:30Le Interviste
di Arturo Minervini

Il giornalista Francesco Modugno - intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su 11 Televomero - ha parlato della corsa Scudetto e della partita che il Napoli disputerà domenica sera contro il Genoa.

"Corsa Scudetto? Razionalmente e logicamente è lecito pensare che l'Inter possa essere concentrata sulla Champions, ma di quello che fanno i nerazzurri il Napoli deve fregarsene. Gli azzurri sanno cosa devono fare per vincere il campionato: tre partite e 7-9 punti. Una garanzia sul giusto atteggiamento può darla il fatto che ormai il traguardo è molto vicino, in questi momenti ci si scava dentro e si trova ciò che non si ha, si va oltre sé stessi e i problemi, gli acciacchi, gli infortuni.

Futuro di Conte? In questo momento, onestamente, se resti oppure no non so dirlo. Penso di poter dire che le parti abbiano la volontà, se non addirittura la necessità, di incontrarsi. Ci saranno elementi importanti di discussione, come il centro sportivo o lo stadio, che però non saranno gli unici: il destino dell'allenatore è legato alla necessità, sua e di ADL, di ritrovare un'alchimia, un'empatia, una visione d'insieme. Non dico che questa cosa manchi del tutto, ma secondo me entrambi hanno bisogno di rinnovarla. Non credo che le parti sentano la necessità di incontrarsi nell'immediato. Utilizzando una metafora, possiamo dire che l’allenatore ha raggiunto il suo obiettivo: superare il mare in tempesta e attraccare la nave al porto, qualificandosi alla Champions League. Adesso penso che l'allenatore resti sulla nave e ne scenderà solo dopo queste ultime tre gare. Una cosa è certa: se le cose andranno come devono andare, entrambi arriveranno all'incontro in una posizione dominante. Conte avrà fatto un prodigio, mentre ADL sarà il presidente che ha vinto due Scudetti in tre anni.

Napoli-Genoa? È ormai da qualche anno che non assistiamo più a dei finali di campionato scontati, tutti si giocano la loro partita seriamente. Le gare vanno affrontate e vinte, nessuno ti regala nulla.

Reazione di ADL alle parole di Spalletti? I due resteranno legati da qualcosa di unico, poi è evidente che le forti personalità di entrambi hanno faticato a mantenere solida l'empatia tra i due. Ci sono state visioni differenti, una gestione che non sempre ha convinto l'allenatore: dagli alberghi, alle sostituzioni...ADL quest'anno e nell'ultima stagione di Spalletti non è più apparso in TV, una scelta saggia e di buonsenso che gli andava riconosciuta all'epoca ma anche ora. Il presidente ha fatto un mercato notevole e importante, mantenendo - almeno dalla percezione esterna - anche un profilo basso e una posizione defilata. È chiaro poi che le dinamiche all'interno del club possano essere diverse.

Trattativa De Bruyne? C'è un corteggiamento serio e serrato del Napoli. Il DS Manna ha fatto due viaggi per parlare direttamente col ragazzo e illustrargli il progetto, trovando una sensibilità e una disponibilità dall'altra parte ad ascoltare. È chiaro che la trattativa rimane economicamente onerosa, ma secondo me siamo su cifre che si possono quadrare. Resta comunque un affare complicato, c'è molta concorrenza: Liverpool, Arabia, gli Stati Uniti, ma la famiglia De Bruyne - esattamente come il Napoli - ha fatto le cose che doveva fare. Questa è, a mio avviso, un'opportunità potenziale che la società coglierebbe. È una traccia di Manna e della proprietà, quella di Conte è una posizione parallela".