N. Amoruso: "Spalletti-ADL fanno il loro gioco, ma rapporto continuerà"

Nicola Amoruso ha parlato ai microfoni di TMW dall'evento Padel Pro-Am Cup a Viareggio
08.05.2023 12:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
N. Amoruso: "Spalletti-ADL fanno il loro gioco, ma rapporto continuerà"

Nicola Amoruso ha parlato ai microfoni di TMW dall'evento Padel Pro-Am Cup a Viareggio: "Ho ritrovato Marcello Lippi, ci siamo salutati e abbiamo parlato di vecchi ricordi, un'emozione unica. Il padel? Si è aperta una nuova carriera, facciamo eventi e tornei. In campo c'è competizione, nessuno vuole perdere, sono belle sfide. Il ricordo più bello di Lippi? Sono arrivato a 21 anni, mi ha voluto lui alla Juventus. Abbiamo vinto Scudetti, purtroppo perso anche finali di Coppa Campioni. Si è parlato di calcio, ma oggi l'ho invitato anche a fare da coach per il padel. E' stato lui che mi ha portato nel calcio che conta, mi ha dato possibilità di giocare in grandi stadi e grandi competizioni con una grande squadra".

Quale futuro immagina per Spalletti?
"E' sempre un po' un peccato veder rovinata, fra virgolette, la festa perfetta. Grandi meriti a tutti, in primis a De Laurentiis che ha costruito una grande squadra col supporto di una tifoseria meravigliosa. Io credo si ripartirà da Spalletti, ha dato consistenza e forma ad una squadra che già aveva fatto molto bene. Il rapporto non deve cambiare, bisogna pensare al futuro con Spalletti. Credo queste cose facciano parte del gioco delle parti, quando si vince è giusto anche rivedere il contratto e certi aspetti, economici e non. E' un giochino fra i due, sanno bene come muoversi, ma sono convinto che questo rapporto continuerà perché ha fatto la storia".

E per Victor Osimhen?
"Il club ha dimostrato che anche con partenze importanti, come Koulibaly, Insigne e Mertens, ha saputo vincere lo Scudetto. E' una società pronta a tutto, certe offerte potrebbero essere irrinunciabili ma il Napoli ha tutto per ripartire".

Cosa pensa degli insulti razzisti a Vlahovic?
"Ancora una volta mi meraviglio, il calcio si è evoluto sotto tanti punti di vista ma non sotto quello culturale. Questi atteggiamenti vanno puniti pesantemente".

La Juve può vincere l'Europa League?
"Credo sia il minimo che la Juventus si dia questi obiettivi. Credo possa arrivare in fondo, è un obiettivo importante".

Alla Fiorentina manca una punta?
"A vedere dai numeri sì, manca un centravanti che possa assicurare un buon bottino di gol. A Jovic manca fiducia e sicurezza, diamogli ancora un po' di tempo perché spesso chi arriva in Italia ha difficoltà. La società penso però che provvederà ad acquistare altri attaccanti. La stagione della Fiorentina comunque è ottima, Italiano ha idee e calcio offensivo, è uno dei tecnici su cui puntare".