Sosa: "Pallone d'oro a Osimhen? È già di un altro"

Sosa: "Pallone d'oro a Osimhen? È già di un altro"TuttoNapoli.net
venerdì 24 marzo 2023, 11:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
“Champions? Quando è stato sorteggiato il Napoli, la fortuna è stata evidente non soltanto per gli azzurri, ma anche per Benfica, Inter e Milan".

Roberto El Pampa Sosa, allenatore ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli ed Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì in prima serata su Sportitalia Tutti al Var.

Osimhen straripante, può davvero lottare per il Pallone d’Oro?

“Il pallone d’Oro ormai è di Messi. Tuttavia, un successo in Champions potrebbe spostare tutti gli equilibri. Il margine di miglioramento del nigeriano è notevole. Victor potrà avvalersi della continuità di gioco della squadra azzurra. In tal senso, il Napoli consente ottimi auspici sulla possibilità di aprire un ciclo vincente”

Milan avversario da temere per gli azzurri?

“Quando è stato sorteggiato il Napoli, la fortuna è stata evidente non soltanto per gli azzurri, ma anche per Benfica, Inter e Milan. Dall’altro lato del tabellone c’è quello che possiamo considerare l’inferno della Champions League. Dunque, sia rossoneri che partenopei partiranno alla pari in un doppio confronto assolutamente bilanciato”

Parere sul caso Rabiot in Inter-Juventus?

“In sala Var i direttori di gara hanno speso ben tre minuti per giudicare quanto accaduto. Nella gara contro la Sampdoria, invece, ci sono voluti soltanto pochi secondi per un episodio simile. Sembra quasi che i blucerchiati fossero la vittima sacrificale, seppur in lotta salvezza, a differenza di un derby d’Italia dalle pressioni sicuramente maggiori”

Inter squadra che sembra non avere una quadra di gioco?

“Sembra che nemmeno Inzaghi possa avere la soluzione definitiva per questa Inter. Sulla carta, la rosa dei nerazzurri è anche superiore alla squadra di Spalletti. Tuttavia, le difficoltà sul piano del gioco sono evidenti, con l’aggravante delle nove sconfitte in campionato. Il gioco dei milanesi non si è mai potuto rivelare efficiente ed utile all’espressione della qualità dei singoli. La pressione potrebbe aver influito sull’elevato numero di infortuni della squadra nerazzurra, altro fattore determinante della crisi interista. Giocare in modo più libero, senza eccessive pressioni psicologiche, può infatti avere benefici sull’integrità fisica dei calciatori”