Spalletti: "Sarei rimasto se da parte di ADL ci fosse stato più rispetto umano e dialogo"

Spalletti: "Sarei rimasto se da parte di ADL ci fosse stato più rispetto umano e dialogo"
Oggi alle 11:30Le Interviste
di Fabio Tarantino

Piccola anticipazione del libro di Luciano Spalletti sul Corriere della Sera oggi in edicola. Si parla del rapporto con De Laurentiis e di cosa accadde nel giorno della vittoria aritmetica dello scudetto. Non solo. Si parla anche della famosa 'pec' relativa al contratto dell'allenatore.

"Qualche tempo dopo, il presidente mi fece recapitare dal nuovo direttore del centro di Castel Volturno assunto da poco, che io quasi non conoscevo, una sua lettera scritta a mano. Esauriti in una riga e mezzo i formali complimenti per lo scudetto, mi sottoponeva la necessità di attenermi al contratto, rispettando il suo prolungamento automatico per un altro anno. C’era un’opzione che gli riconosceva il diritto unilaterale di avvalersene. Lui, alla firma del contratto, si era fissato che voleva fare due anni più due di opzione. A fatica ero riuscito a levargli un anno di opzione".

E ancora: "Ancora oggi in tanti mi chiedono: «Ma se il presidente si fosse comportato diversamente allora, se avesse mostrato maggiore attenzione e sensibilità, avresti fatto una scelta diversa? Saresti rimasto al Napoli?». Domanda che ho sempre lasciato cadere. La risposta è sì, se ci fosse stato più rispetto umano, più dialogo e più apertura su cosa ci volesse per rivincere, alla fine sarei rimasto. In ogni caso, lo ringrazierò sempre per avermi permesso di allenare il Napoli".