VIDEO - L’editoriale di Chiariello: “Sogno scudetto sfumato? Io ci credo! Decisive le prossime tre”

"Il Napoli più chiudere il girone d’andata tra i 42/45 punti a seconda come finirà a Milano, cioé in piena lotta scudetto".
05.12.2021 22:00 di Antonio Noto Twitter:    vedi letture
VIDEO - L’editoriale di Chiariello: “Sogno scudetto sfumato? Io ci credo! Decisive le prossime tre”

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, è intervenuto con il suo consueto editoriale il giornalista Umberto Chiariello: “Il Napoli fino a venti minuti dalla fine della partita con l’Atalanta era saldamente in testa alla classifica. Aveva ribaltato l’1-0 iniziale e il rischio di un’imbarcata che subito dopo si è avuto la sensazione che potesse accadere. Il vantaggio aveva mostrato una prova del Napoli molto soddisfacente. I cambi poi hanno fatto la differenza e modificato la partita. Però da qui a dire che l’organico dell’Atalanta è superiore a quello del Napoli mi sembra una corbelleria. In questo momento il Napoli ha il problema oggettivo di avere tanti uomini ai box, l’Atalanta, tolto Gosens, ha recuperato tutti gli effettivi. Quindi quando tu puoi immettere nello scenario della partita tutti titolari aggiunti, è ovvio che dall’altra parte vai in difficoltà se non hai ricambi adeguati, ed è accaduto questo. L’Atalanta fuori casa è un rullo compressore e ha dato un’ottima impressione di sé. Non torno sull’arbitraggio di Mariani che non mi è dispiaciuto in generale, ma ci sono due episodi (fallo di mano di Zapata e fallo fischiato a Elmas) che mi lasciano perplesso e col VAR Banti che rimane silente.

Vorrei però rimarcare una cosa. E’ vero che il Napoli dopo la sosta delle nazionali ha frenato in maniera incredibile con una sola partita vinta con la Lazio con l’emozione per Maradona, due pareggi che grondano sangue e due sconfitte negli scontri diretti ma con il Napoli ha avuto le palle gol per rimediarle. Quello però che non mi sta bene sono, contrariamente all’applauso del Maradona a fine partita, le campane a morto che suonano ora. Si sente dire che ora il Napoli finirà quinto e si farà recuperare come l’anno scorso dalla Juve. Attenzione però: il Napoli ha mostrato di essere vivo, praticamente ieri aveva dieci uomini in meno, Demme e Politano non in condizione perché reduci dal Covid e si è fatto male anche il migliore a centrocampo Lobotka. Togliete all’Inter, all’Atalanta o al Milan la spina dorsale e vi accorgerete che non è la stessa cosa. Però magari per il Milan Anguissa recupera, magari dalla prossima riavremo Fabian e Insigne. Magari riapparirà Manolas, uno che guadagna 3mln netti all’anno prima o poi si degnerà di scendere in campo.

Questo Napoli comunque ha fatto bene lo stesso. E' chiaro non siamo più i favoriti ma il campionato è lungo. Mi preme sottolineare però il calendario. Nelle prossime tre partite il Napoli gioca in casa due volte con Empoli e Spezia, con la partita in mezzo a Milano con il Milan. Il Napoli più chiudere il girone d’andata tra i 42/45 punti a seconda come finirà a Milano, cioé in piena lotta scudetto. Queste tre partite ci diranno se dovremo abbandonare il sogno. Qualcuno mi fa delle interpretazioni psicologiche, dicendo che si vede che non ci credo più ma non lo dico per non far perdere la speranza. Ma cosa! Io fino a quando non vedo che questa squadra picchia in testa ci credo e come, perché sono proprio queste sconfitte che mi fanno pensare che il Napoli non mollerà”.