Zoff: "Ferlaino non lo ammetterà mai, ma è stato Juliano il regista dell'affare Maradona"

In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Dino Zoff ha parlato di Antonio Juliano, recentemente scomparso e con il quale ha condiviso l'esperienza al Napoli.
Zoff, che persona era Juliano?
"Un capitano vero. E in questa parola c’è tutto ciò che di meglio si può dire su Antonio che non è stato soltanto uno splendido calciatore leale, ma in assoluto una grandissima persona, un uomo di valori e di grande spessore. Un esempio per tutti, in campo e fuori. Con un attaccamento e un amore unico verso la sua terra e la maglia del Napoli".
Avete vissuto diverse esperienze insieme.
"Antonio era un caro amico, non eravamo legati soltanto noi ma le nostre famiglie. Aveva una personalità esemplare, una correttezza e una lealtà fuori dal comune. E si è contraddistinto per l’immenso amore per il Napoli e per Napoli. Avrebbe fatto di tutto per far felice la sua gente".
E da dirigente fece anche qualcosa di grandioso, giusto?
"Anche se Ferlaino non lo ammetterà mai, chiaramente è stato Antonio il grande regista dell’operazione che ha portato Diego Armando Maradona a Napoli. Quella sì che fu una vera impresa per cui i tifosi gli saranno per sempre riconoscenti: fece tutto il lavoro lontano dai riflettori e chiuse una operazione straordinaria. E Diego non fu l’unico colpo a effetto della sua carriera da dirigente: prima era riuscito a portare a Napoli anche Ruud Krol, uno dei migliori difensori della sua generazione".
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