Decreto festività, le nuove misure: stop feste in piazza e discoteche, super pass pure al chiuso

Niente feste in piazza e discoteche chiuse fino al 31 gennaio, niente più caffè al bancone per i non vaccinati, super pass per andare in un museo o in palestra, mascherine Ffp2 obbligatorie per bus e metropolitane, andare allo stadio o al cinema, tamponi a campione per chi entra in Italia anche dai valichi di frontiera, 9 milioni per garantire uno screening nelle scuole e assicurare il rientro in sicurezza dopo le vacanze. Con Omicron salita al 28% dei casi e destinata ad esplodere nelle prossime settimane e il record assoluto di positivi in quasi due anni di pandemia, oltre 44mila in 24 ore, il governo vara l'ennesimo decreto per cercare di contenere la pandemia ma è scontro sull'obbligo vaccinale nel mondo del lavoro.
Il testo approvato all'unanimità dal Consiglio dei ministri, 10 articoli in tutto nella bozza, non prevede infatti l'obbligo di vaccino né per i dipendenti della Pubblica Amministrazione né per altre categorie. In Cdm diversi ministri, quelli della Lega in particolare, hanno espresso dubbi, sia sulla praticabilità dell'obbligo sia sulle categorie da includere. La discussione sarebbe stata anche tesa ma alla fine si è deciso all'unanimità di rinviare ad una successiva valutazione. Che potrebbe esserci quando, il 29 dicembre, arriveranno i risultati definitivi della flash survey o dopo il 3 gennaio, quando è in programma la nuova indagine dell'Iss.
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