L'Equipe - Lione spaventato da carriera e carattere di Gattuso: perché l'affare è saltato

E alla fine arriva Fabio Grosso. Il Lione ha scelto di affidarsi al tecnico italiano, che ha vinto il "duello" tricolore con l'ex compagno di Nazionale Gennaro Gattuso. Una scelta che, sottolinea L'Équipe è stata presa in base a diversi fattori: innanzitutto l'esperienza da calciatore di Grosso nel club francese, dove ha giocato dal 2007 al 2009, lasciando il segno dal punto di vista umano, più che da quello sportivo.
Un ricordo piacevole in dirigenti, compagni di squadra e tifosi che ha fatto la differenza insieme ai buoni risultati ottenuti in panchina, in particolare nella scorsa stagione, quando ha dominato il campionato di Serie B con il Frosinone, ottenendo numeri da record con una squadra giovanissima. L'ex giocatore di Perugia e Juventus ha dimostrato di avere talento da vendere; ovviamente, nessuno si aspetta che possa ottenere subito grandi risultati, ma di sicuro non si lascerà intimidire dal fatto di dover lavorare con una rosa priva di esperienza.
A giocare a suo sfavore, poi, c'è stata anche la carriera di Gattuso: assistito da Jorge Mendes, le ultime esperienze non sono state proprio indimenticabili e la tendenza a non restare a lungo su una stessa panchina, unite a un "carattere tempestoso", avrebbero addirittura "spaventato" i dirigenti del Lione.