La provincia di Salerno si ritrova divisa: all'Arechi non mancheranno i tifosi del Napoli

La provincia di Salerno si ritrova divisa: all'Arechi non mancheranno i tifosi del NapoliTuttoNapoli.net
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
domenica 31 ottobre 2021, 13:00Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte Tuttosalernitana.com

La provincia di Salerno si ritrova divisa, per 90 minuti, in vista del derby campano tra i granata di mister Stefano Colantuono e il Napoli di Luciano Spalletti, tra chi tiferà la squadra della sua provincia e chi invece manterrà fede al sentimento partenopeo e regionale. Una gara di calcio che nasconde profonde radici culturali quella in programma all’Arechi oggi alle ore 18 e che vedrà divisi molti conterranei di una delle province più estese d’Italia. Il tifo napoletano nella provincia di Salerno è per esempio quanto mai dilagante nei centri dell’Agro nocerino sarnese, la vasta valle che congiunge Napoli e Salerno e rappresenta al meglio l’incontro tra due città così simili ma anche così divise. A Scafati in particolare si trova l’unico store ufficiale del Napoli nel Salernitano, in corso Nazionale a soli 50 metri da Pompei, il primo centro della provincia napoletana dopo il territorio salernitano. Non si contano, invece, tra Nocera Inferiore e dintorni le attività commerciali che possiedono la licenza di merchandising per vendere prodotti ufficiali del club partenopeo. Ad Angri, invece, c’è il più grande Napoli Club del comprensorio, che organizza con grande regolarità spedizioni allo stadio Maradona ma anche in trasferta.

Questo perché in zona si è sempre stati legati alla storia di Napoli e della sua squadra, sin dai tempi del “Dios” argentino, quando con la Circumvesuviana si affrontava oltre un’ora di viaggio per arrivare a Fuorigrotta. Una passione viscerale diventata tale anche per fattori culturali, vista la vicinanza con il grande patrimonio archeologico di Pompei, cuore pulsante della tradizione partenopea, che influisce tanto sulle comunità a nord della città d’Arechi, che insieme a quella di Napoli dista esattamente 25 chilometri dal comprensorio dell’Agro. Un motivo per cui la partita di oggi viene vissuta come un match normalissimo e non come un derby: "La gara dell’Arechi vale i tre punti e non di più. Il derby vero in Campania non è quasi mai esistito se non con l’Avellino negli anni Ottanta. Con la Salernitana ci giochiamo ogni 15 anni e la rivalità è da sempre più sentita sulla sponda granata - ha detto Antonio, socio del Club Napoli Angri 2007, che ha smorzato così l’attesa per quello che per molti è considerato il big match dell’11esima giornata del campionato di serie A -. Siamo molto dispiaciuti che per oggi allo stadio Arechi non sia stata prevista l’apertura del settore ospiti. Questo avrebbe consentito a tante famiglie tifose del Napoli di andare tranquillamente all’Arechi".