Lo Scudetto di Buongiorno: dal rifiuto alla Juventus al trionfo nella miglior difesa

Lo Scudetto al primo colpo. 35mln di euro più 5 di bonus per strapparlo al Torino, dov'è cresciuto sin da bambino, che sono stati ripagati alla grande da Alessandro Buongiorno. Il miglior difensore del campionato, un giudizio inequivocabile con l'opinione di tutti che viene confermata da statistiche e medie voto. Un segno del destino quell'incontro estivo con Conte a Torino, durante una cena con degli amici: "Fu il cameriere a dirmi che nell'altra sala c'era Antonio Conte", rivelerà successivamente. Fu davvero una casualità, ma che poi però lo spingerà qualche giorno dopo a forzare per l'approdo in azzurro, rifiutando la Juventus anche per rispetto della fascia di capitano lasciata al Torino.
Uno di quei colpi che scuote il mercato e cambia il destino di una squadra. Giusto un turno d'assenza col Verona, con il disastro che conosciamo, per poi dare solidità alla linea difensiva e guidare quella che rapidamente diventa la miglior difesa d'Italia e d'Europa. Ed in pochi mesi il balzo in avanti anche con la nazionale che fino a quel momento lo teneva un po' in disparte. Poi un girone di ritorno sfortunato, con un infortunio in allenamento a tenerlo lontano dalla maglia azzurra per un mese e mezzo, prima di problemi muscolari che lo tengono fuori dal rush finale. Tre gare out, la ricaduta col Torino, probabilmente pur di esserci contro la sua ex squadra, ma un finale che non cancella il contributo pesantissimo ad un trionfo tanto sofferto quanto incredibile. Lo Scudetto al primo colpo di Alessandro Buongiorno è un capolavoro che resterà nella memoria.
TROFEI VINTI - Scudetto: 1 Napoli (2024-25)
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
