Contrattempo per il Napoli: udienza dal Papa si prolunga e gli azzurri perdono il treno

L’incontro tra Papa Leone XIV e il Napoli era previsto per le 11:15 nella Sala Clementina, ma l’udienza privata con il Santo Padre è iniziata con qualche minuto di ritardo e si è protratta oltre i tempi stabiliti. A causa del prolungarsi dell’incontro, riferisce l’Ansa, la società azzurra ha dovuto rinunciare al treno prenotato per le 12:30, che avrebbe dovuto riportare la squadra nel capoluogo partenopeo.
"Forse non volevate applaudire perché la stampa dice che io sono romanista. Ma benvenuti", ha esordito il Papa con una battuta. "Vincere il campionato è un traguardo che si raggiunge al termine di un lungo percorso, dove ciò che conta di più non è l'exploit di una volta, o la prestazione straordinaria di un campione. Il campionato lo vince la squadra, e quando dico 'squadra' intendo sia i giocatori, sia l'allenatore con tutto il team, sia la società sportiva. Perciò, sono contento di accogliervi adesso, per mettere in risalto questo aspetto del vostro successo, che ritengo il più importante", ha poi aggiunto Papa Leone XIV.
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