Lo Scudetto di Conte: ha scritto di nuovo la storia, unico a trionfare con tre club diversi

Lo Scudetto di Conte: ha scritto di nuovo la storia, unico a trionfare con tre club diversiTuttoNapoli.net
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domenica 25 maggio 2025, 14:00Notizie
di Antonio Noto

Il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia e Antonio Conte entra di diritto nella storia del club azzurro e del calcio italiano. “Chi vince scrive la storia, gli altri la leggono”, “Un altro scudetto a Napoli sarebbe un evento”, “Adesso c'è da mettere la ciliegina, sembra una cosa piccolina ma rappresenta la storia, essere ricordati per sempre a Napoli”. L’aveva detto Conte nelle sue conferenze e il tecnico ha condotto la squadra verso quella che sarà ricordata come una grande impresa.

La scelta vincente di ADL. Il Napoli era reduce da una stagione disastrosa, decimo posto in campionato e fuori dalle coppe europee dopo 15 anni. Per rimediare e riportare il Napoli di nuovo in Champions Aurelio De Laurentiis puntò forte su Antonio Conte, ma la vittoria dello scudetto ai più poteva sembrare utopia. Però chi conosceva bene il tecnico salentino, come Gianluigi Buffon: “Con Conte il Napoli arriva primo o secondo”, sapeva che il sogno tricolore poteva materializzarsi. Il Napoli inizia la stagione incompleto e con un pesante ko, 0-3 a Verona, ma il mercato è ancora aperto. Proprio grazie ai botti finali: Lukaku, Neres, McTominay, Gilmour, e ad una spesa di circa 150mln, la società regala a Conte una squadra competitiva per le prime posizioni.

Difesa granitica e squadra camaleontica. Conte l’aveva detto nel giorno della presentazione: “Una squadra che prende 48 gol (quelli presi nella precedente stagione dal Napoli) non si qualifica in Champions. Ci deve essere un equilibrio trai reparti, dobbiamo fare in modo che tutta la squadra lavori per la fase difensiva”. Detto fatto, il Napoli diventa la miglior difesa d’Italia e tra le migliori d’Europa con appena 27 gol subiti in 38 partite. Un sistema di gioco duttile, anche questo Conte aveva annunciato all’inizio della sua avventura azzurra e puntualmente si è verificato, anche per via del mercato in corso d'opera e degli infortuni. Si parte in ritiro col 3-4-2-1, dopo l’acquisto di McTominay a Torino con la Juve si passa al 4-2-2-2, successivamente lo scozzese si abbassa a fare la mezzala e si passa al 4-3-3, sistema di gioco che sarà tenuto per lunga parte della stagione. A gennaio Kvaratskhelia viene ceduto, Neres sostituisce il georgiano ma a febbraio si fa male, out per infortunio anche Spinazzola che era diventato il sostituto del brasiliano, con la Lazio Conte è costretto a passare al 3-5-2 e lancia Raspadori in tandem con Lukaku. Col rientro degli infortunati si torna per un breve periodo al 4-3-3, ma altre defezioni e la ricaduta di Neres portano a scegliere il 4-4-2 con McTominay esterno di sinistra per le ultime partite.

I record di Conte. E’ l’unico allenatore ad aver vinto lo Scudetto in tre squadre diverse: 3 alla Juventus, 1 all’Inter e 1 al Napoli. E’ l’allenatore che ha vinto più titoli, al pari di Mourinho (Porto, Chelsea, Inter) al primo anno, 3 volte: Juventus, Chelsea e Napoli. E’ l’allenatore con la miglior media punti della storia della Serie A, 2.24, considerando i tecnici che hanno allenato almeno 50 partite in campionato. E’ l’allenatore ad aver ottenuto il record di punti in Serie A, 102 con la Juventus nella stagione 2013-14.

TROFEI VINTI - Scudetto 5: Juventus (2011-12, 2012-13, 2013-14) Inter (2020-21) Napoli (2024-25), Supercoppa italiana 2: Juventus (2012, 2013), Serie B 1: Bari (2008-09), Premier League 1: Chelsea (2016-17), Fa Cup 1: Chelsea (2017-18).