Napoli-Genoa, accesso negato a ragazzo disabile: la denuncia della madre

"Dopo aver comprato il biglietto mio figlio disabile è stato rifiutato allo stadio dalle forze dell'ordine e dai responsabili dell'ingresso".
17.05.2022 22:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Napoli-Genoa, accesso negato a ragazzo disabile: la denuncia della madre

"Dopo aver comprato il biglietto mio figlio disabile è stato rifiutato allo stadio dalle forze dell'ordine e dai responsabili dell'ingresso", questo racconta la madre di Vito, 16enne diversamente abile, Katia Esposito che decide di denunciare l'accaduto sui social, dopo aver visto il figlio tornare a casa piangendo. 

"Oggi 15 maggio, all’addio di Lorenzo Insigne. Mio figlio Vito diversamente abile, accompagnato dal fratello dopo aver comprato il biglietto, viene rifiutato all’ingresso dello stadio dalle forze dell’ordine e dai responsabili dell’ingresso“. Il fratello si offre di portarlo in braccio, ma le cose non cambiano. “Lo fanno aspettare, lo prendono in giro, lo fanno attendere fino a dire che non c’è posto. Il ritorno a casa di Vito è in lacrime“. Poi l’appello al presidente del Napoli: “Vorrei dire a De Laurentiis di dare spazio ai nostri ragazzi senza fare barriere. Vorrei che mi aiutaste a sconfiggere queste barriere e fare sì che i nostri ragazzi siano liberi, fate arrivare alla SSC Napoli questo messaggio. Grazie“.

La SSC Napoli dispone di un regolamento di accesso per i diversamente abili, che hanno a disposizione dei posti riservati all’interno del settore Tribuna del Maradona. Possibile dunque che questo sia il motivo che ha indotto il mancato ingresso, oltre a quello relativo alla sicurezza. Probabile che nessun responsabile all'ingresso si sia voluto prendere questa responsabilità, vista anche la mancanza in quel settore di attrezzature per accogliere i disabili. Restano però inaccettabili le ore di attesa all’esterno dell'impianto di Fuorigrotta prima di ricevere il no definitivo.