"Prima o poi verrete tutti qui a chiedere lavoro", il Vicenza prende le distanze dalla giornalista

"Prima o poi verrete tutti qui a chiedere lavoro", il Vicenza prende le distanze dalla giornalista
martedì 31 maggio 2022, 16:10Notizie
di Francesco Carbone
Episodio sul quale è intervenuto il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio, ma anche il club veneto con la nota che di seguito riportiamo:

"Lupi si nasce", così alla tv vicentina TvA Vicenza, un piccolo tifoso del Cosenza dopo il match dei lupi calabresi contro il Vicenza, che è costato - erano sfide playout - la retrocessione ai biancorossi.
Infelice la risposta della giornalista Sara Pinna ai piccolo rossoblù: "E gatti si diventa. Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro"; commento rinforzato dall'altrettanto infelice risposta dell’inviato Andrea Ceroni, "Non male Sara".

Episodio sul quale è intervenuto il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio, ma anche il club veneto con la nota che di seguito riportiamo:

"In queste ultime ore, sui mezzi di informazione nazionali e sui profili social, è stato posto all’attenzione del pubblico e stigmatizzato, uno scambio di battute avvenuto in una trasmissione sportiva che commenta le partite della nostra squadra, sull’emittente locale TvA Vicenza.

Pur non essendo direttamente coinvolta, ma essendo stata citata, la società desidera dissociarsi con forza dalle frasi rivolte al piccolo tifoso cosentino: i valori dello sport e lo spirito di appartenenza, non possono mai diventare fonte di discriminazione territoriale, politica e di genere. Anzi, come società appartenente al Gruppo OTB, siamo in possesso di policy molto attente a queste tematiche che perseguiamo e cerchiamo di infondere a tutti i nostri collaboratori.

La società si augura che episodi simili non accadano più in futuro, né sugli spalti, né sui mezzi di informazione e spera di poter ospitare in futuro, allo stadio Romeo Menti, qualora vi dovessero essere nuove sfide tra LR Vicenza e Cosenza, il piccolo tifoso e la sua famiglia, per dimostrare che alcuni episodi spiacevoli non possono minare la reputazione e l’ospitalità della terra vicentina".