Scandalo arbitri, la Procura inguaia il Barça: accusa di corruzione e frode sportiva

Lo scandalo che ha colpito il Barcellona sta assumendo dimensioni sempre più grandi. L'accusa di presunti pagamenti del club blaugrana al vice-presidente degli arbitri, Jose Maria Enriquez Negreira, dal 2016 al 2018, sta prendendo le sembianze di una sentenza che potrebbe avere presto conseguenze durissime. La prova che rischia di inguaiare il Barça sono i quasi 1,4 milioni di euro versati in quel periodo alla società DASNIL 95 SL che ha un solo socio, ovvero proprio Negreira. Secondo ‘El Pais', la Procura presto accuserà il Barcellona di corruzione negli affari: reato entrato in vigore con la riforma penale del 2010 e che include la frode in campo sportivo.
Il reato è contemplato nella sua modalità continuativa, che comporta una maggiore severità delle pene. Denuncia diretta anche contro l'ex presidente catalano Josep Maria Bartomeu, contro i membri del suo management team responsabili dei pagamenti e contro lo stesso Negreira, che fino al 2018 ha ricevuto, tramite una società, quasi 7 milioni di euro dal Barcellona per presunte consulenze arbitrali la cui veridicità è in discussione.
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