Spalletti scopre le nuove risorse: così può cambiare il Napoli

Spalletti scopre le nuove risorse: così può cambiare il NapoliTuttoNapoli.net
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giovedì 25 agosto 2022, 09:20Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Arturo Minervini per TMW
Parola d’ordine: duttilità. Il Napoli scopre le nuove risorse nell’amichevole al Maradona contro la Juve Stabia

Parola d’ordine: duttilità. Il Napoli scopre le nuove risorse nell’amichevole al Maradona contro la Juve Stabia (finale 3-0 in favore dei partenopei), con Luciano Spalletti che ha sfruttato il match per lanciare tutti i nuovi acquisti Ndombele, Simeone, Raspadori e Sirigu. E tra le priorità del tecnico c’era innanzitutto testare le condizioni di ognuno, per capire che tipo di supporto potranno dare nell’immediato, magari a partire già dalla trasferta di Firenze.

Inserimento con cautela
Nella conferenza stampa post-Monza, il tecnico era stato chiaro sull’argomento: “I nuovi giocatori io posso anche non inserirli. Se faranno vedere di essere in condizione, ce li abbiamo. Non rischio di metterli in condizione di fare male in campo perché non sono ancora inseriti nei meccanismi della squadra”. Un modo per coccolare quei calciatori che hanno faticato nel doppio ritiro, abbassando la pressione sui nuovi acquisti.

Come può cambiare
Giacomo Raspadori è l’uomo che può dare un nuovo volto al Napoli. L’ex Sassuolo, agendo alle spalle della prima punta, può dare a Spalletti la possibilità di passare al 4-2-3-1 così come accaduto nell’amichevole con la Juve Stabia. Nella prima in azzurro, qualche buon guizzo per l’attaccante voluto fortemente da De Laurentiis, muovendosi proprio tra le due linee e trovando anche lo spazio per provare più volte la conclusione. Tra il poker dei nuovi acquisti, però, a rubare la scena è stato Ndombele, autore del gol che ha sbloccato il match con una sassata dal limite dell’area di rigore. Anche il francese può dare una nuove dimensione al reparto centrale, per la sua capacità di abbinare quantità e qualità. Materiale per il consolidato 4-3-3 di inizio stagione, con Ndombele, possibilità di passare al 4-2-3-1 con Raspadori e lo stesso Simeone nel ruolo di vice-Osimhen. Insomma, un Napoli che scopre nuove risorse e si prepara ad avere più soluzioni per test ben più impegnativi ormai alle porte. In attesa della ciliegina sulla torta: Keylor Navas