Tre azzurri ritrovano la forma in nazionale: Gattuso avrà più scelta alla ripresa

Rimasto a Castel Volturno con una decina di elementi, Rino Gattuso segue con attenzione i sedici nazionali in giro per il mondo. Non manca l'apprensione, sia per eventuali problemi fisici, sovraccarichi viste le tre gare in programma per alcune nazionali, ma anche per le aree più a rischio contagio. Il tecnico del Napoli però in alcuni casi potrà contare sulle nazionali per una volta come alleati. E' il caso di elementi che hanno trovato poco spazio o che sono reduci da una lunga inattività per il Covid ed avevano proprio bisogno di tornare a giocare con continuità.
Buone notizie sono arrivate mercoledì dalla Polonia, dove Piotr Zielinski è tornato titolare nell'amichevole con l'Ucraina - dopo aver giocato non più di una decina di minuti nelle ultime gare in azzurro - venendo sostituito al 45'. "Potevo giocare fino al 60', ma non abbiamo rischiato", l'ammissione del centrocampista del Napoli, che potrà aumentare il minutaggio nelle prossime due gare di Nations League, a partire proprio da quella contro l'Italia. Stesso discorso per Amir Rrahmani, difensore che non ha avuto ancora spazio in azzurro - e lui stesso ha spiegato che nei piani iniziali era prevista la cessione di Koulibaly, poi invece rimasto - che ha riassaporato i 90 minuti con il suo Kosovo. Stessa situazione per Elif Elmas - più avanti rispetto a Zielinski e già titolare col Rijeka - ma che ieri ha vissuto addirittura una serata indimenticabile: 90 minuti da protagonista, entrando nel gol storico di Pandev alla Georgia che ha mandato la Macedonia agli Europei. Non male per il classe '99 che piace tanto a Gattuso che lo ritiene un jolly preziosissimo in mezzo al campo ma anche a sinistra in alternativa ad Insigne e all'occorrenza da trequartista a Mertens.
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