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Biazzo contro Allegri: "Un pessimo esempio, giusto venga sanzionato!”

Biazzo contro Allegri: "Un pessimo esempio, giusto venga sanzionato!”
Oggi alle 18:00Radio Tutto Napoli
di Pierpaolo Matrone

Salvatore Biazzo, giornalista, è intervenuto nel corso di 'Napoli Talk', trasmissione sulla nostra Radio Tutto Napoli, prima radio tematica sul Napoli, in onda tutto il giorno, che puoi ascoltare/vedere qui sul sito o sulle app (qui per Iphone/Ipad o qui per Android): "Un Napoli sorprendente, capace di reagire alle sconfitte trovando rabbia e determinazione. Contro il Milan la squadra ha mostrato organizzazione, intelligenza tattica e una netta superiorità: poteva finire anche con un punteggio più largo".

Chi ti ha colpito di più oltre a Hojlund?
"Dico Giovanni Di Lorenzo. Non è appariscente, ma ha interpretato più ruoli con grande intelligenza. Ha dimostrato leadership e una comprensione tattica fondamentale per l’equilibrio della squadra".

Come giudichi le polemiche sugli insulti di Massimiliano Allegri a Gabriele Oriali?
"La violenza non è solo fisica, è anche verbale. Certi comportamenti sono pessimi esempi. Oriali ha sempre mostrato stile e correttezza: se ci sono stati eccessi, è giusto intervenire.  Lui si é comportato come un pazzo. Cioè, no, mi assumo la responsabilità di quello che dico, perché se uno va a ricostruire il percorso, allora, premesso che sul piano tecnico, come allenatore, io lo stimo, perché è un allenatore non soltanto vincente, ma uno che sa mettere la squadra in campo. Poi lui, in squadra, come calciatore, non ci sapeva stare, ma questo è un altro discorso".

Ancora su Allegri.
"Quei suoi comportamenti, continui, reiterati, recidivi, sono un pessimo esempio di rispetto, di sportività, di quei valori che impropriamente la Lega distribuisce come se fosse pane per i poveri. Cioè, si parla sempre di rispetto, tutta questa retorica, queste cavolate, perché poi se a uno come Allegri non dai una punizione vera, uno che lancia giacche contro gli altri, lancia bottigliette, tira il pallone, voglio dire, ha riempito un’antologia di antisportività che non ha eguali nella storia del calcio italiano".

Le parole di Gabriele Gravina?
"Giuste nei principi, ma servono sanzioni vere. Altrimenti restano solo dichiarazioni".