20' finali tutti dietro, cambi tardivi e squadra stanca: così Gattuso può perdere la Champions

il Cagliari negli ultimi 20' ha preso controllo della metà campo di un Napoli troppo rinunciatario, incapace di uscire senza il lancio su Osimhen
03.05.2021 08:52 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
20' finali tutti dietro, cambi tardivi e squadra stanca: così Gattuso può perdere la Champions
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Brutto stop per il Napoli. Al 94' è sfumata la vittoria sul Cagliari, dopo una gara con tanti campanelli d'allarme e che soprattutto può portare la squadra di Rino Gattuso a rischiare di dilapidare una lunga rincorsa in chiave Champions. Il destino è ancora tutto nelle mani dei partenopei che con quattro vittorie - contro Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona - avrebbero la garanzia di un posto nelle prime quattro, ma in casa Napoli sarà una settimana anche di riflessione e lavoro sui tanti aspetti negativi.

Il Napoli infatti ha lasciato due punti per strada nonostante una gara ancora una volta subito in discesa, grazie al gol del solito Osimhen - capace di sfruttare una semplice palla scodellata da Insigne per bruciare Godin, difendere palla e battere Cragno col sinistro. Dopo un buon inizio, però, il Cagliari ha colpito un palo ed impegnato due volte Meret a botta sicura a fine primo tempo. Nella ripresa il Napoli ha il demerito di non averla chiusa, trovando una traversa con Demme ed una percussione di Osimhen in contropiede per il 2-0, dove non è parsa evidente la spinta ravvisata su Godin, ma il VAR Mazzoleni ha lasciato correre.

Con l'uscita di Osimhen - dopo un colpo alla testa, anche se sembrava pronto a rientrare - il Cagliari negli ultimi 20' ha preso controllo della metà campo di un Napoli troppo rinunciatario, incapace di uscire non potendo lanciare sul subentrato Mertens (e con Petagna in panchina), ma stranamente anche in difficoltà fisica con Koulibaly (e non solo) con i crampi, Gattuso senza lo slot per il quinto cambio e gli ingressi di Elmas e Bakayoko solo a 10' dalla fine da routine. La squadra di Semplici, a quel punto in fiducia ed a trazione offensiva, prima ha trovato un miracolo di Meret e poi nel recupero, su un brutto movimento della linea difensiva, ha trovato il pari con un inserimento di Nandez alle spalle di Hysaj. Una beffa considerando il cronometro e l'andamento del match, ma i sardi hanno chiuso (dati Lega) con un tiro in porta in più ed un'occasione da gol in più degli azzurri.