Che beffa a Milano: Gattuso incarta Conte ma il Napoli esce sconfitto senza subire palle gol

Che beffa a Milano: Gattuso incarta Conte ma il Napoli esce sconfitto senza subire palle golTuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 dicembre 2020, 08:00Zoom
di Antonio Gaito
Il Napoli esce sconfitto dopo una delle migliori prove stagionali, cedendo nel finale solo su rigore, su una delle pochissime sortite in area dell'Inter

La beffa subita a Milano è di quelle che possono lasciare il segno in un'intera stagione. Il Napoli esce sconfitto infatti dopo una delle migliori prove stagionali, cedendo nel finale solo su calcio di rigore, su una delle pochissime sortite in area dell'Inter dopo un batti e ribatti. Gli azzurri vanno sotto proprio quando alzano ulteriormente il livello, in un secondo tempo controllato in lungo ed in largo dagli azzurri di Gattuso che azzecca ogni mossa dal punto di vista tattico ma che trova una giornata non brillantissima dell'attacco - che dopo Osimhen perde pure Mertens, uscito in lacrime dopo un quarto d'ora, e poi Insigne nel finale espulso - con un palo di Petagna ed almeno tre interventi prodigiosi di Handanovic a negare quantomeno un pari.

Una gara molto tattica, bloccata nella prima fase, ma che il Napoli prende in mano costruendo a tre dietro, tenendo Mario Rui quasi sulla linea degli attaccanti, consentendo così ad Insigne di avere spazio per accentrarsi e puntare direttamente i centrali, oppure di far male con Zielinski con i cambi gioco o i ribaltamenti a destra sulla velocità di Lozano, imprendibile per Young, costringendo spesso Bastoni ad allargarsi e rompere la linea difensiva. Proprio quando il gol degli ospiti sembra quasi inevitabile e l'Inter non trova alcuna contromossa, Handanovic nega d'istinto un gol di tacco ad Insigne prima di una palla confusa in area che porta al rigore ed al rosso al capitano del Napoli per un vaffa.

In 10 il Napoli però alza il ritmo ed assedia l'Inter: Handanovic salva su Politano e Di Lorenzo mentre Petagna chiude con un palo a confermare la giornata nerissima sotto ogni punto di vista. Il Napoli esce da un lato con la consapevolezza di aver messo sotto l'Inter per gran parte del match, concedendo solo un tiro di Lautaro nel primo tempo su un'uscita difensiva sbagliata, ma dall'altro con le ossa rotte per l'amarezza di un ko che può lasciare scorie fisiche e soprattutto mentali, oltre all'infortunio (che sembra grave) di Mertens e la squalifica di Insigne: due assenze che si sommeranno a quella di Osimhen almeno in vista della sfida alla Lazio.