Dura resistere 90' al Napoli: nove gol dalla panchina è record tra le big europee

Dura resistere 90' al Napoli: nove gol dalla panchina è record tra le big europeeTuttoNapoli.net
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mercoledì 9 novembre 2022, 11:20Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito per TMW
5 cambi a gara in corso, ma anche 5 tra i titolari, senza neanche accorgersene ormai da un bel po' di partite

Il Napoli cancella le due sconfitte con l'Empoli della scorsa stagione ed allunga a 10 le vittorie di fila in campionato che valgono un clamoroso +8 sul Milan dopo appena 14 giornate di campionato. Finisce 2-0 al termine di una gara tutt'altro che semplice, ma che la squadra di Luciano Spalletti gestisce dal primo all'ultimo minuto facendola diventare quasi un attacco contro difesa (per l'Empoli 25% di possesso e primo tiro in porta al 93'), non riuscendo a trovare il varco giusto sotto la pressione furiosa dei toscani che però poi cala progressivamente. Non mancano alcune occasioni a Raspadori ed Anguissa, ma la produzione offensiva risente della poca lucidità nell'affrontare il pullman piazzato da Zanetti che viene spostato da Osimhen che con furbizia e rapidità si procura il rigore dell'1-0 trasformato da Lozano, prima del raddoppio di Zielinski, un altro subentrato.

9 gol dalla panchina: nessuno come il Napoli in Europa
Il messicano trasforma il rigore, pesantissimo, che sblocca la gara e firma il terzo gol da subentrato. Fa lo stesso Zielinski che porta a 9 le reti dalla panchina: un'enormità che testimonia la forza della panchina di Spalletti, ma anche che è dura per le medio-piccole resistere all'assedio oltre l'ora di gioco ed i subentrati - dopo il lavoro ai fianchi dei titolari - trovano le condizioni migliori per sferrare il colpo decisivo.

La costanza delle rotazioni
5 cambi a gara in corso, ma anche 5 tra i titolari, senza neanche accorgersene ormai da un bel po' di partite. E' questa la forza del Napoli che perde fisiologicamente un po' di lucidità per le tante gare ravvicinate, ma tiene alto il livello proponendo ai nastri di partenza altre cinque novità rispetto a Bergamo (Ostigard, Mario Rui, Ndombele, Politano e Raspadori) più la gestione con i cambi. E con l'Udinese accadrà lo stesso.