Emergenza Coronavirus, Katia Ancelotti: "Il mio cuore è a Napoli dove c’è la mia seconda famiglia"

Emergenza Coronavirus, Katia Ancelotti: "Il mio cuore è a Napoli dove c’è la mia seconda famiglia"
mercoledì 11 marzo 2020, 17:10Dai social
di Redazione Tutto Napoli.net
 Katia Ancelotti, figlia dell'ex tecnico del Napoli Carlo ha condiviso un bellissimo post dal proprio account Instagram in merito all'emergenza Coronavirus

Katia Ancelotti, figlia dell'ex tecnico del Napoli Carlo ha condiviso un bellissimo post dal proprio account Instagram in merito all'emergenza Coronavirus che si è abbattuto sul nostro paese: "In questi giorni l’Italia, la mia Italia, la vedo solo in televisione. Oltremanica il pericolo si respira, forte. Ma erroneamente lo si vede tanto lontano. Invece sta arrivando e ho paura che non siano così preparati. Il mio cuore invece è con voi, con i miei amici, le persone che amo, la mia famiglia. È con Parma, la città che mi ha vista crescere e che ha visto nascere i miei figli. Lì c’è la mia nonna, che ha 87 anni e che è chiusa in casa. È serena perché “tanto ho la mia radiolina che mi fa compagnia”. Ci sono le mie amiche, che mi mandano audio con le favole per tranquillizzare Ale, o suggerimenti per qualche passatempo da fare insieme. Parma che piange e che è in ginocchio". 

NAPOLI - "Il mio cuore è a Napoli dove c’è la mia seconda famiglia, i nonni, gli zii. Dove c’è mia cognata, anestesista pronta come i migliaia di medici che in questi giorni combattono per salvare tutti noi. Dove la mia amica passa il tempo a preparare torte per le sue bambine anche se è una pessima cuoca. È in Sardegna che è la mia seconda casa, dove c’è una ragazza sola, in una piccola casetta sul mare che aspetta di partire per non contagiare la sua famiglia. È con tutte le persone che amo e che oggi, come me, hanno paura. Oggi più che mai vorrei essere anche io nella zona rossa ad abbracciarvi tutti. Ma non si può. RESTIAMO A CASA, per ora. Toneremo ad abbracciarci ancora più forte. Andrà tutto bene".

In questi giorni l’Italia, la mia Italia, la vedo solo in televisione. Oltremanica il pericolo si respira, forte. Ma erroneamente lo si vede tanto lontano. Invece sta arrivando e ho paura che non siano così preparati. Il mio cuore invece è con voi, con i miei amici, le persone che amo, la mia famiglia. È con Parma, la città che mi ha vista crescere e che ha visto nascere i miei figli. Lì c’è la mia nonna, che ha 87 anni e che è chiusa in casa. È serena perché “tanto ho la mia radiolina che mi fa compagnia”. Ci sono le mie amiche, che mi mandano audio con le favole per tranquillizzare Ale, o suggerimenti per qualche passatempo da fare insieme. Parma che piange e che è in ginocchio. Il mio cuore è a Napoli dove c’è la mia seconda famiglia, i nonni, gli zii. Dove c’è mia cognata, anestesista pronta come i migliaia di medici che in questi giorni combattono per salvare tutti noi. Dove la mia amica passa il tempo a preparare torte per le sue bambine anche se è una pessima cuoca. È in Sardegna che è la mia seconda casa, dove c’è una ragazza sola, in una piccola casetta sul mare che aspetta di partire per non contagiare la sua famiglia. È con tutte le persone che amo e che oggi, come me, hanno paura. Oggi più che mai vorrei essere anche io nella zona rossa ad abbracciarvi tutti. Ma non si può. RESTIAMO A CASA, per ora. Toneremo ad abbracciarci ancora più forte. Andrà tutto bene.

Un post condiviso da Katia Ancelotti (@katiancl) in data: 11 Mar 2020 alle ore 2:48 PDT