Del Genio a TN: "Sarri, non vedremo più una rivoluzione così. Niente drammi, c'è un miracolo da compiere. Grimaldo, il Napoli non è il Real Madrid: arriverà in un solo caso. Su Mertens..."

Le parole di Paolo Del Genio ai microfoni di Tuttonapoli.net
03.01.2018 19:25 di  Pierpaolo Matrone  Twitter:    vedi letture
Del Genio a TN: "Sarri, non vedremo più una rivoluzione così. Niente drammi, c'è un miracolo da compiere. Grimaldo, il Napoli non è il Real Madrid: arriverà in un solo caso. Su Mertens..."
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"Il primo tempo mi è piaciuto, mentre nella ripresa c'è stato un calo. C'è da dire però che negli ultimi anni il Napoli ha sofferto di più contro l'Atalanta, proprio dal punto di vista dello sviluppo dell'azione". Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tattica, commenta così Napoli-Atalanta e l'eliminazione degli azzurri dalla Tim Cup, nel solito appuntamento post-partita con i microfoni di Tuttonapoli.net: "Ieri invece nel primo tempo aveva un po' eluso l'aggressività avversaria, leggendo bene la gara e affidandosi alle palle in verticale. Nel secondo tempo improvvisamente la squadra si è spenta. I gol sono stati una mazzata, ma già c'erano stati dei segnali di una squadra non più lucida".

Adesso nel mirino della critica ci sono le seconde linee. "La grande novità era Ounas titolare, perché poi Zielinski, Chiriches e Diawara ad esempio non sono riserve perché giocano sempre. Io dico che forse l'assemblaggio può essere un problema, perché non giocano mai tutti insieme. Ma se vogliamo analizzare un aspetto c'è da farlo sull'attacco. E' chiaro che in attacco, se improvvisamente non ci sono due dei tre titolari, ne risenta tutto il reparto. Come incisività e come pressing sui portatori di palla si perde qualcosa per caratteristiche di questi calciatori, ma non è questo il problema. Non farei una valutazione generale delle seconde linee, tanto tutti insieme non li rivedremo più".

La rivoluzione attuata da Sarri nella formazione contro l'Atalanta dunque non si paleserà più. "In campionato sicuramente no, in Europa League sarà difficile giocare con tutti questi cambi, visto l'avversario che s'è pescato. Qualcosa sicuramente cambierà, ma in linea di massima dovrebbe stabilirsi sulla solita rotazione da tre-quattro giocatori. Dipende poi chiaramente anche dal mercato. Già con il ritorno di Ghoulam e Milik cambierebbe la scena, visto che sono da considerare titolari".

Città divisa: per chi era una 'Coppetta, per chi era una competizione importante. Tu quale corrente di pensiero sposi? "Quando si gioca una manifestazione ufficiale, la squadra deve sempre provare a vincere. 'Coppetta' è una definizione che non ha nessun senso. E' sicuramente una competizione meno importante del campionato, ma questo non ne giustifica la definizione. Io da tifoso ci tengo molto, ho provato una grande gioia quando il Napoli ha vinto la Coppa Italia. La delusione per una partita persa ci deve essere, ma in questo momento è giusto non drammatizzare perché il Napoli è impegnato nella realizzazione di un sogno, quasi un miracolo, quindi è chiaro che non rappresentasse una priorità, ma snobbarla chiaramente no".

Basta il gol, per altro inutile, segnato ieri a Mertens per scacciare l'ansia da gol vista a Crotone? "Sì, in precedenza non si era vista questa ansia, contro Torino e Sampdoria Dries era stato tra i migliori. Col Crotone invece pensava che da un momento all'altro arrivasse il gol e si è leggermente innervosito. Ora la rete è arrivata, ma questo era un falso problema per un giocatore come lui, che il suo contributo lo dà sempre. Ansia o non ansia, ieri non aveva fatto nulla, poi due giocatori commettono un errore, ti ritrovi la palla sulla testa e fai gol. La rete è diventata ormai importante per Mertens, ma non è tutto. Per quanto sia diventato un centravanti, non è un tipo che dipende dal gol".

Si parla di Grimaldo come nome caldo per la fascia sinistra. Può essere il rinforzo adatto? "Non credo che arriverà a gennaio. Non ho notizie di mercato in tal senso, ma faccio questo ragionamento. Ghoulam potrebbe rientrare per fine febbraio, poi c'è Mario Rui e infine Hysaj che può giocare là. Ecco perché non credo che il Napoli possa prendere un giocatore di così alto livello come Grimaldo, che poi come tutti i difensori che arrivano alla corte di Sarri avrebbe bisogno di un mese, un mese e mezzo per entrare negli schemi. Te lo ritroveresti poi come riserva di Ghoulam e anche Mario Rui, che si è già adattato. Mi sembra un'operazione un po' eccessiva per il Napoli, che si ritroverebbe poi con un terzino sinistro titolare da 50-60 milioni e un'alternativa da 30-40 milioni. Sembra che si stia parlando del Real Madrid, non del Napoli".

Il fatto che costi molto può essere segnale di una cessione di Ghoulam? "Credo che Grimaldo possa essere bloccato per l'estate soltanto se Ghoulam andasse via. Anzi, soltanto se qualcuno venisse e si presenterebbe con la cifra della clausola. Il Napoli non vende l'algerino, c'è solo questa opportunità. Non so se questo venga però già ipotizzato. Penso che il Napoli si sia cautelato facendo un forte sondaggio per lui".