Il doppio ex Iezzo a TN: "Il Napoli ha fatto una scelta, ma occhio al Cagliari. Sepe? Più forte di tutti i nomi che circolano..."

25.02.2018 09:45 di Gennaro Di Finizio Twitter:    vedi letture
Il doppio ex Iezzo a TN: "Il Napoli ha fatto una scelta, ma occhio al Cagliari. Sepe? Più forte di tutti i nomi che circolano..."
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© foto di Alberto Fornasari

Tra passato e futuro. L’uscita dall’Europa League, il destino di Sarri passando per il futuro della porta azzurra e la sfida di Cagliari. Cosi abbiamo parlato della situazione in casa Napoli con un ex d’eccellenza, quel Gennaro Iezzo che ha portato anche la fascia di capitano e che ha scritto pagine importanti del nuovo Napoli di Aurelio De Laurentiis, oltre che protagonista proprio con la maglia del Cagliari, prossima avversaria degli azzurri in campionato. Questa la sua intervista rilasciata ai microfoni di TuttoNapoli:

Che sfida è stata quella contro il Lipsia? Al ritorno gli azzurri hanno “rischiato” di passare il turno. “Non si spiega il fatto di fare un turnover importante in casa, e poi fuori la squadra tipo. Secondo me è stata fatta una scelta, di continuare in campionato e giocartela fino in fondo, ed evitare di faticare in Europa League. Dispiace perché il Napoli, con un turnover tranquillo come fatto al ritorno, poteva passare il turno tranquillamente”.

Si pensava potesse giocare Sepe a Lipsia, ma non è stato cosi. Perché trova cosi poco spazio con Sarri? Il suo futuro è ancora legato a Napoli? “Penso che lui (Sarri, ndr) abbia portato una formazione quasi tipo in Germania, e voglio pensare che sia cosi. Dalle parole dette in conferenza qualche settimana fa, ha dato piena fiducia a Sepe dicendo che era un portiere che ti dà determinate garanzie. Anche mi aspettavo che giocasse a Lipsia, non è stato cosi. Per capire il futuro di Sepe penso che bisogna aspettare e capire il discorso di Reina. Credo che lo spagnolo andrà via sicuramente, altrimenti gli avrebbero già rinnovato il contratto senza portarlo a scadenza. Ho visto crescere Gigi (Sepe, ndr) e credo sia un portiere di grande livello, il fatto è che purtroppo deve giocare e dimostrarlo. Il calcio è strano, ci sono giocatori che magari fanno tre partite e vengono considerati dei fenomeni, e Sepe che ha fatto tre campionati in Serie C, in B ed in A con l’Empoli, facendo cose importanti, non viene preso in considerazione, questo mi dispiace”.



Si parla di Udine come possibile piazza per Sepe. “Io spero che resti a Napoli e diventi il portiere del Napoli. Sentendo gli ultimi nomi che si fanno di questi portieri stranieri, penso che Sepe non abbia niente da invidiare a questi portieri, anzi Gigi credo sia anche più forte di questi nomi che si stanno facendo ultimamente. Poi, se dovesse andare via, ad Udine c’è Oddo che è fissato con il 4-4-3 e vuole l’impostazione del gioco dal portiere, penso che Gigi possa fare la sua bella figura, ha un sinistro importante e sa giocare bene con i piedi, oltre ad essere bravo tra i pali”.

Quanti rischi ci sono nella sfida contro il Cagliari? “Io penso che i rischi ci siano in tutte le gare se non prese con la giusta concentrazione, si rischiano di fare brutte figure. Io penso che comunque il divario sia importante tra le due squadre, questo Napoli non è quello degli anni scorsi. Se esci dall’Europa League per dedicarti al campionato, non penso che il Napoli possa lasciare qualcosa a Cagliari”.

Il futuro di Sarri: c’è il rischio di perderlo al di là dell’esito del campionato? “Se hai una clausola rescissoria è normale che ci siano tutti i rischi. Sarri l’ha detto chiaramente quale sia la sua intenzione: avere un contratto importante perché lo merita ed ha dimostrato di essere un allenatore tra i più bravi del panorama europeo; l’altra è avere a disposizione una squadra che possa continuare questo lavoro importante che ha fatto lui. Questo vuol dire che io vado a prendere giocatori non a scatola chiusa, ma che possano aumentare il tasso tecnico di questa squadra. Se il presidente farà queste due operazioni allora credo che Sarri resterà a Napoli, io lo spero perché oggi trovare un allenatore di questo calibro, se non vai su Guardiola o allenatore di questo livello diventa poi difficile trovare un sostituto. Si parla molto bene di Giampaolo, penso che sia un allenatore che potrebbe fare bene anche lì a Napoli, ma in questo momento mi tengo Sarri ben stretto”.