Venerato a TN: "Non solo Inglese, a gennaio arriverà anche un'ala destra. Calo fisico? Assurdo parlarne. Sul Genoa e lo Scudetto..."

La sfida con il Genoa, il punto sul campionato, ma anche i temi del mercato. Questi i temi trattati con il giornalista della Rai Ciro Venerato.

Partiamo dalla sfida con il Genoa, vittoria un po' sofferta nel finale. “C'è stato un calo di tensione. Stava dominando, ha sfiorato almeno due-tre volte il 4-1. E' una gara che dal gol del Genoa in poi, il Napoli ha dominato. Ricordo gare più sofferte con l'Atalanta e il Bologna. Sul 3-1 gli azzurri hanno mollato un po' e si è deconcentrato, e in serie A, su certi campi, non puoi consentirti neanche un piccolo calo mentale”.

Calo mentale? Qualcuno ha parlato di calo fisico. “E' assurdo parlare di calo fisico ad ottobre. Il calo fisico può avvenire, ma più avanti nella stagione. Ci può essere un calo mentale, dovuto ai tanti impegni, ma non fisico. Tant'è che dopo quel gol balordo che ha subito, si è rimesso a correre e ha gestito il risultato fino alla fine”.

Il calo fisico può avvenire in primavera per un problema di rosa corta? “Il Napoli in questi due anni ha dimostrato di saper gestire i problemi fisici, ma una flessione capita quasi a tutte le squadre in primavera. Non sono preoccupato. L'unica difficoltà potrebbe essere la gestione dell'emergenza in attacco, perchè fino a dicembre sarà difficile che Sarri cambi il tridente. Cambierà i giocatori a partita in corso per fargli tirare un po' il fiato e dare spazio a Ounas e Giaccherini. Ma sicuramente in avanti la coperta è corta, ma da gennaio con l'arrivo di Inglese si tornerà a respirare”.

A proposito di gennaio, altre idee oltre ad Inglese? “Non credo che gli azzurri si limiteranno solo a prendere il calciatore del Chievo, mi risulta che faranno che anche qualche altra operazione. Il Napoli ha ancora due posti nella rosa: uno lo occuperà Inglese, l'altro potrebbe occuparlo un esterno destro offensivo”.

E' corsa a due con la Juve, o c'è anche l'Inter per lo scudetto? “Io l'ho detto dall'estate che l'Inter poteva dare fastidio, ma la vedo comunque una terza incomoda e non mi dispiacciano neanche Roma e Lazio. Alla fine, però, credo che alla lunga arriveranno Juventus e Napoli. I bianconeri restano forti, anche se rispetto agli altri anni hanno un dna diverso, segnano un gol in più e ne subiscono uno in più. Il Napoli, per qualità del gioco e per le certezze acquisite in questi anni, può vincere lo scudetto e in questo momento lo vedo migliore della Juve sul piano della qualità. Rispetto agli altri anni, comunque, sarà un campionato molto combattuto e si deciderà nel finale. Credo che fino a febbraio-marzo ci saranno tre-quattro squadre al vertice, ma da aprile in poi la volatona finale la faranno azzurri e bianconeri”.