Venerato a TN: "Per Inglese accordo verbale col Chievo, al 99% arriverà a gennaio. Critiche con il Feyenoord? Il peggior Napoli gioca meglio di tutte le altre. Su Reina..."

29.09.2017 11:00 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: "Per Inglese accordo verbale col Chievo, al 99% arriverà a gennaio. Critiche con il Feyenoord? Il peggior Napoli gioca meglio di tutte le altre. Su Reina..."

Ciro Venerato ha parlato di mercato e delle ultime partite del Napoli ai microfoni di Tuttonapoli.net

Dopo l'infortunio di Milik qualcuno ha parlato dell'interessamento a qualche svincolato. Il Napoli ci sta pensando? "No, neppure per un secondo ha pensato di acquistare uno svincolato. Qualche agente e qualche intermediario ha chiamato Giuntoli, ma non ha fatto breccia perchè il Napoli non vuole acquistarli. Innanzittutto perchè nessuno degli svincolati convince tecnicamente gli azzurri. Poi un giocatore fermo avrebbe bisogno di troppo tempo per rimettersi in forma, si arriverebbe praticamente a gennaio quando si riaprirà il mercato. Per questo le voci relative a Cassano, Giuseppe Rossi e Gilardino sono infondate".

Arriverà Inglese, quindi? "Subito dopo l'infortunio di Milik, domenica mattina, il Napoli ha chiamato il Chievo per comunicare al club clivense la volontà di anticipare il trasferimento all'ombra del Vesuvio di Inglese. Il Chievo è spettatore interessato di questa vicenda, ma a decidere è il Napoli. Non c'è nessuna clausola scritta, ma un gentlemen's agreement tra Campedelli e De Laurentiis, che consente al Napoli di anticipare l'arrivo di Inglese. Il Chievo può solo augurarsi che il Napoli cambi idea. Al 99% andrà così. Lascio l'1% di possibilità perchè Giuntoli potrebbe trovare nel frattempo un profilo adatto al Napoli all'estero e potrebbe lasciare Inglese al Chievo fino a gennaio. Questo, però, è difficile che accade perchè uno straniero ha tempi di inserimento più lunghi".

Che Napoli hai visto contro la Spal? "La Spal è una squadra che va rispettata e tra le neopromosse è che quella che ha più chance di salvarsi. Darà filo da torcere a tante squadre. Il Napoli stava dominando e aveva la partita in pugno, poi Rog ha fatto un fallo inutile e dannoso e Reina ha sbagliato sul gol. A proposito di Reina, vorrei dire una cosa".

Prego. "Noto che quando si critica per un errore tecnico Reina, c'è qualche solone che inizia ad offendere chi si permette di toccare il portiere spagnolo. Io ritengo Reina un grandissimo portiere, un professionista impeccabile con doti umane molto rare nel calcio. Questo, però, non mi impedisce, da giornalista, di dire che con la Spal e con lo Shakhtar ha commesso degli errori, così come è giusto rimarcare che a Bologna e con il Feyenoord è stato fondamentale. Non si può, però, negare l'evidenza di fronte agli errori. Fa bene Sarri a farlo, ma lui è giusto che sia di parte, i giornalisti no. Ad oggi Reina ha alternato cose buone a cose negative. E' assurdo dover passare per la gogna mediatica se si evidenzia un suo errore. Altra cosa, però, è attaccare la persone e la caratura del calciatore. Anche questo non mi va giù. Ma questo è il problema della piazza".

Cioè? "Sono i soliti eccessi. Quando da giovane un collega del nord mi disse che vincere uno scudetto a Napoli è come vincerne 10 a Torino o a Milano, mi incavolati. Poi con il tempo ho capito che aveva ragione, perchè è tutto più amplificato. Di genuino trovo solo la passione dei tifosi. Infatti, a proposito di questo, ho trovato fuori luogo, sgradevole e antipatica l'intervista che Strinic ha rilasciato ad un quotidiano genovese. L'amore dei tifosi del Napoli non è mai eccessivo. Mertens, che è un po' più importante di Strinic, ha dichiarato che vive la città e ama la passione dei tifosi. Per questo quando parlo di eccessi, mi rivolgo agli addetti ai lavori e non ai tifosi. Anzi, in questi ultimi anni, noi addetti ai lavori dovremmo imparare dai tifosi che hanno saputo applaudire al Napoli che è arrivato terzo. Una svolta culturale del nostro calcio: una tifoseria che ha premiato il gioco e non un trofeo".

Con il Feyenoord, invece, che ti è parso della squadra azzurra? "Chi critica è fuori dal mondo. La squadra ha abbassato un po' la guardia e l'intensità. In queste partite conta solo vincerle. E comunque, anche quando il Napoli non è al top, è meglio delle altre. Mi sembra che si stia chiedendo troppo a questa squadra, che è forte ma non è fortissima e lo sta diventando grazie all'applicazione dell'allenatore e della squadra. Tutti stanno dando qualcosa in più. Credo che Mertens valga tanto, ma sta dimostrando tantissimo in questo contesto".

Hamsik? “Io continuo a difenderlo. E' un giocatore che ha bisogno di ritrovarsi, ma giocando e facendo minutaggio è destinato a crescere. E lui è un giocatore che fa la differenza. Per questo Sarri fa bene ad aspettarlo. Dopo tanti anni, Hamsik un un po' di pazienza l'ha meritata. Anche in questo caso, i tifosi lo stanno aspettando, mentre qualche addetto ai lavori già lo critica troppo”.

Come sarà sostituito Milik fino a gennaio? "Non ho la palla di vetro. Sarri troverà qualche soluzione. Sta provando Rog sull'ala destra, a dimostrazione che non vede Giaccherini. E' un ottimo giocatore, ma evidentemente Sarri non lo vede bene nel 4-3-3".