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Alla scoperta del Rijeka, la meno qualitativa del gruppo: tanti giovani ed uno stadio provvisorio

A completare il girone del Napoli, con Real Sociedad ed AZ, dalla quarta fascia sono arrivati i croati del Rijeka.
02.10.2020 16:00 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
FOCUS - Alla scoperta del Rijeka, la meno qualitativa del gruppo: tanti giovani ed uno stadio provvisorio

A completare il girone del Napoli, con Real Sociedad ed AZ, dalla quarta fascia sono arrivati i croati del Rijeka. Si tratta della quarta squadra dell'ultima fascia, con ranking 11.000, ma una formazione comunque capace di qualificarsi ai gironi d'Europa League passando due turni preliminari: il terzo turno battendo il Kolos, ma soprattutto il quarto e ultimo vincendo 1-0 sul campo del Copenaghen.

STORIA - Percorso travagliato quello del Rijeka. Le radici risalgono all'Unione Sportiva Fiumana, che prese parte inizialmente alla Prima divisione italiana, poi partecipò anche due volte alla Serie B e dopo la seconda guerra mondiale, col passaggio di Fiume alla Jugoslavia, fu sciolta. Il club attuale nacque nel '46 e fu inserito nel campionato jugoslavo e nel '54 cambil nome nell'attuale Rijeka, vincendo due coppe nazionali e una coppa dei balcani. Nel 1991, con l'indipendenza della Croazia, ha sempre militato nella massima serie croata, senza mai retrocedere. Nel 2017 il primo titolo, interrompendo gli 11 campionati di fila della Dinamo Zagabria. La crescita del club è evidente: dal 2013 è sempre presente nelle competizioni europee, seppur nelle qualificazioni.

STADIO - Il Rijeka al momento gioca allo stadio Rujevica (ufficialmente: Stadion HNK Rijeka), a Fiume, perché è in attesa della fine della costruzione del nuovo stadio Cantrida, che passerà da 10 a 15mila spettatori ed eliminerà la pista d'atletica. Lo stadio è parte di un centro sportivo con 4 campi ed ha una capienza di appena 8.200 posti. Non un grandissimo ambiente, anche quando era possibile riempirlo. 

ALLENATORE, STELLA E SQUADRA - La squadra è guidata da Simon Rozman, classe '83 ed ex calciatore sloveno. S'è messo in mostra alla guida di Celje e soprattutto Domzale, con l'eliminazione agli spareggi del Friburgo, prima dell'arrivo al Rijeka. E' la compagine meno qualitativa del girone ed anche molto giovane (età media 24,2) per la necessità di creare talenti per sostenersi in un campionato decisamente povero. Il giocatore di maggiore valore e probababilmente esperienza è Franko Andrijasevic, 29enne capitano del Rijeka con un passato anche al Gent. A seguire interessante il '99 Ivan Lepinjica, mediano protagonista con l'Under 21 croata e seguito dall'Udinese.

L'UNDICI (3-4-1-2): Nevistic; Velkovski, Escoval, Galovic; Braut, Lepinjica, Halilovic, Stefulj; Andrijasevic; Colak, Kulenovic