Juve-Napoli, le motivazioni del giudice Sandulli: "Nessuna causa di forza maggiore, volontà preordinata"

Juve-Napoli, le motivazioni del giudice Sandulli: "Nessuna causa di forza maggiore, volontà preordinata"TuttoNapoli.net
martedì 10 novembre 2020, 18:14In evidenza
di Redazione Tutto Napoli.net
Una sentenza che non sembrava andare in questa direzione, quella del giudice Piero Sandulli, che ha respinto il ricorso presentato dalla Ssc Napoli.

Una sentenza che non sembrava andare in questa direzione, quella del giudice Piero Sandulli, che ha respinto il ricorso presentato dalla Ssc Napoli per la sconfitta a tavolino contro la Juve. Proprio Sandulli ha spiegato nella sentenza la base delle motivazioni che lo hanno spinto a prendere questo tipo di posizione:"Preliminarmente, si intende ribadire, anche in questa sede, un principio, più volte affermato dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI (cfr., da ultimo, decisione n. 56/2018), ovvero che “il fine ultimo dell’ordinamento sportivo è quello di valorizzare il merito sportivo, la lealtà, la probità e il sano agonismo”. Tale principio non risulta essere stato rispettato, nel caso di specie, dalla Società ricorrente, il cui comportamento nei giorni antecedenti quello in cui era prevista la disputa dell’incontro di calcio Juventus-Napoli, risulta, per come si avrà modo di evidenziare più avanti, teso a precostituirsi, per così dire, un “alibi” per non giocare quella partita.

Ciò premesso, questa Corte, esaminata la ponderosa documentazione di causa, ritiene, conformemente a quanto statuito dal Giudice Sportivo, che la mancata disputa dell’incontro di calcio JUVENTUS-NAPOLI, in calendario per il giorno 4.10.2020, non sia dipesa da una causa di forza maggiore, o addirittura dal c.d. “factum principis”, come invocato dalla Società S.S.C. NAPOLI S.p.A., bensì da una scelta volontaria, se non addirittura preordinata, della Società ricorrente.