Le stoccate anti-Juve di Ancelotti: "Mai amata, mai la amerò. Torino triste, per i sentimenti rivolgersi altrove"

23.05.2018 16:37 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Le stoccate anti-Juve di Ancelotti: "Mai amata, mai la amerò. Torino triste, per i sentimenti rivolgersi altrove"
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Il nuovo tecnico del Napoli in pectore, Carlo Ancelotti, condivide con i tifosi del Napoli un'aperta e conclamata avversione verso il mondo juventino. L'allenatore guidò la Vecchia Signora dal 1999 al 2001, raccogliendo due secondi posti, e il feeling con Torino non scoppiò mai, per usare un eufemismo. Questo, un estratto dalla sua autobiografia 'Preferisco la coppa: Vita, partite e miracoli di un normale fuoriclasse', sull'avventura juventina: "Da maiale che non poteva allenare - scrive Ancelotti, ricordando le offese contro di lui - Torino non mi piaceva. Troppo triste, lontana un paio di galassie dal mio modo di essere. Indietro Savoia, arriva il ciccione dei tortellini.

La Juventus era una squadra che non avevo mai amato e che probabilmente non amerò mai, anche per l'accoglienza che qualche mente superiore mi riserva ogni volta che torno. Per me è sempre stata una rivale.

Improvvisamente mi sono trovato dall'altra parte della barricata dall'altra parte di me stesso. Per pura scelta professionale".

La Juventus era un ambiente totalmente nuovo per me. Non mi sono mai sentito a casa, mi sembrava di essere l'ingranaggio di una grande azienda. Per il sentimento, prego, rivolgersi altrove".