Atalanta, Gasperini in conferenza: "Siamo tornati tardi da Napoli, c'è un po' di fatica"

Al termine della gara pareggiata col Torino, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa.
Cosa è successo oggi?
"Abbiamo preso questi due gol, uno su rigore e uno su azione di calcio d'angolo. Siamo rimasti fermi e colpevoli nelle due situazioni. Abbiamo riaperto una partita dove non c'erano segnali, è un grave errore da parte nostra".
Arrivava sempre prima il Torino sulle seconde palle.
"Giustifico un po' di fatica in qualcuno che ha giocato, ma non negli altri. Non è che arrivano da momenti di stanchezza, anche se siamo arrivati tardi giovedì da Napoli. La partita era incanalata troppo bene, è stata mancanza di attenzione, non stavamo subendo pericoli. Poi è chiaro che anche un calcio piazzato può diventare determinante".
Avevate già la testa a mercoledì?
"Se fosse così sarebbe grave, le partite bisogna giocarle 90 minuti. Non si può passare sotto un certo standard, altrimenti non sei di livello. Non puoi scendere così in basso e passare da quello che stavi facendo a niente. Non ti puoi fermare, le partite vanno giocate sennò rilanci chiunque".
Non siete riusciti a gestire.
"Sì, ripeto. È stato fatto in una situazione non difficile. Nel secondo tempo il Torino non è stato particolarmente pericoloso, lo siamo stati più noi negli spazi. Ma non siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che erano veramente tanti. Questo è stato un peccato".
La classifica la preoccupa?
"È un brutto risultato per come era andata la gara, ora dobbiamo pensare alla semifinale di Coppa Italia, poi alla Champions. Il campionato era nei nostri pensieri anche oggi, altrimenti non andavamo 3-0. Dobbiamo rimanere dentro a tutte le competizioni più a lungo possibile cercando di non perdere occasioni come abbiamo fatto oggi".
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