Cagliari, Rog: "Che serata al San Paolo, felice per gli applausi dei napoletani! Azzurri in crescita, non batti il Liverpool a caso.

Cagliari, Rog: "Che serata al San Paolo, felice per gli applausi dei napoletani! Azzurri in crescita, non batti il Liverpool a caso. TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 27 settembre 2019, 09:59Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
"Un successo speciale contro un team molto forte, sapevamo che sarebbe stata dura. Ci abbiamo provato ed è andata al meglio".

"Le promesse non mi sono mai piaciute. Questo Cagliari, con Nainggolan, Nandez, Simeone e il gruppo storico, farà divertire tutti. Andremo avanti gara per gara per fare bene e migliorare". Parla così Marko Rog, ex Napoli, che si racconta ai microfoni della Gazzetta dello Sport dopo aver battuto la sua ex squadra al San Paolo. 

Marko, terzo bersaglio consecutivo in casa di una candidata allo scudetto. Qual è la sensazione?

"Un successo speciale contro un team molto forte, sapevamo che sarebbe stata dura. Ci abbiamo provato ed è andata al meglio".

Quarti in classifica con 9 punti, alla pari del Napoli e alle spalle di Inter e Juve. Cosa provate?

"Una grande emozione. Conoscevamo la loro forza, abbiamo sofferto e alla fine siamo riusciti a portare a casa il risultato pieno".

Quando avete capito che potevate riuscirci?

"Hanno attaccato di più ma il calcio è bello anche perché non sempre vince chi costruisce più azioni da gol. Abbiamo segnato su una ripartenza e non abbiamo mai smesso di crederci. Basta vedere sul gol, siamo andati in tanti ad attaccare la porta. Paga lavorare duro, correre sino alla fine, giocare di squadra e metterci attenzione".

Questo Napoli è più forte di quello in cui ha giocato?

"E’ in crescita, non batti per caso i campioni d’Europa".

Col Genoa in panca, a Napoli dal via. Soddisfatto?

"La concorrenza è forte, a nessuno piace stare fuori. Rispettavo le scelte di Ancelotti e Sarri, rispetto quelle di Maran".

Al San Paolo come è stata l’accoglienza del pubblico?

"Bella e sono contento. Nella mia esperienza napoletana ho sempre dato il massimo. Quando sono uscito mi hanno applaudito: vuol dire che hanno riconosciuto l’impegno e la bontà del mio lavoro".

A chi ha dato la maglia?

"A tutti i miei ex compagni".

Passo indietro. Cosa non ha funzionato al Siviglia?

"Ero in prestito secco, è saltato l’allenatore, in quattro mesi tutto è difficile. Ma questo è il passato. Del Cagliari mi è piaciuto il pRogetto del presidente Giulini. Poi, allenatore e direttore hanno parlato col mio procuratore Ramadani. In città mi trovo al top e so di poter fare bene".