Chi togliereste alla Fiorentina? Maradona jr fa il nome e non è Kean: "Cresciuto tantissimo"

Diego Maradona Junior, figlio di Diego Armando Maradona, è intervenuto a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola amore mio" a pochi giorni dalla sfida tra Fiorentina e Napoli per commentare le ultime sulle due squadre e per tornare indietro nel tempo a quando suo padre giocava queste partite:
Partiamo con un ricordo legato a Diego Armando Maradona e ai suoi Fiorentina-Napoli: "In realtà quando mio padre giocava queste partite ero veramente troppo piccolo. Il ricordo più vivo e triste che ho è il 3-0 con la tripletta di Simeone che ci condannò a non vincere lo scudetto. Negli ultimi anni poi non è andata così male. In generale i ricordi sono positivi, è una partita dal grande fascino".
Sulla rimonta del Napoli nella sfida contro la Fiorentina di Baggio nella stagione 1989/1990: "Certo ricordo i gol di Baggio al San Paolo, così come ricordo tutta la partita dallo 0-2 diventato 3-2 nel corso della quale mio padre sbagliò anche un rigore. Essendo però io del 1986 ricordo meno queste partite e più la Fiorentina di Batistuta".
Come vede la Fiorentina di oggi?: "La Fiorentina è una squadra cresciuta sotto il punto di vista societario e tecnico. E' una squadra insidiosa da incontrare alla terza giornata al Franchi. Hanno preso poi un tecnico come Pioli che a me piace molto, così come mi piaceva molto anche Palladino".
Sul centrocampo della Fiorentina, soprattutto paragonato a quello del Napoli: "La Fiorentina in mezzo al campo ha grande qualità, con giocatori di grande livello. Non so però se potrà dare fastidio al centrocampo del Napoli che sarà duro da affrontare per tutti. Il Napoli potrebbe soffrire l'ambiente e il ritmo che imporrà la Fiorentina. Partire con Sassuolo e Cagliari ti influenza la preparazione, con la condizione del Napoli che non è brillantissima. Con il Cagliari in particolare la squadra di Conte ha fatto fatica perché gli avversari hanno fatto le barricate.Io non credo che la Fiorentina farà le barricate, sarà una bella partita".
Su Moise Kean: "E' esploso l'anno scorso, è un giocatore di tutto rispetto che calcisticamente è l'uomo più pericoloso dei viola. Credo però che se il Napoli fa il Napoli è complicato per tutti perché è la squadra più forte del campionato. Se gli azzurri invece non fossero al 100% possono essere battibili".
Chi toglieresti alla Fiorentina da napoletano: "Ti dico Mandragora, che nell'ultimo anno e mezzo è cresciuto più di tutti a Firenze diventando un calciatore importante. Mi piace molto anche Fagioli, che ha grande qualità".
Da figlio del più grande numero dieci della storia del calcio cosa ne pensa di Gudmundsson: "E' stato un giocatore che a Genova ha fatto sicuramente cose buone, un mio amico che è di Genova me ne ha parlato molto bene. Penso che per lui si sia fatto sentire lo step tra il Genoa e la Fiorentina. Vedremo poi se tra qualche mese le sue prestazioni miglioreranno".
Sulla difesa punto debole del Napoli: "Io penso che la difesa di Conte sia forte, anche perché se non viene reputata di livello quale difesa lo è in Serie A?".
Sulla possibilità di Maradona di arrivare a Firenze quando ancora era in Argentina: "Non conoscevo questo aneddoto. Sicuramente se fosse arrivato a Firenze in questo momento io non starei neanche qui a parlare con voi (ride ndr.)".
Su Antognoni e Maradona e le loro sfide: "Ho visto varie foto e filmati di loro due insieme. Mio padre era fuori categoria, però anche Antognoni è stato un giocatore meraviglioso, sono quei calciatori che oggi mi mancano, quelli che ti risolvono la partita con una giocata. I dieci oggi non ci sono più, Gudmundsson per dire non lo considero tale, così come tanti altri dieci che ci sono in Italia non li considero degni di quel numero".
Più forte Lucca o Piccoli: "Piccoli è un giocatore molto forte che a me piace, però faccio prevalere il mio tifo e dico Lucca. Piccoli l'avrei visto bene anche a Napoli, però ora che abbiamo anche Hojlund vi dico che mi tengo i miei".
Sulla possibilità di vedere Piccoli e Kean insieme: "Io dico che i giocatori forti possono sempre giocare insieme. Sta al tecnico farli coesistere".
Un pronostico su Fiorentina-Napoli: "Da napoletano scaramantico non faccio pronostici. Spero solo sia una bella partita".
Se è mai stato a Firenze a vedere il Napoli: "No non sono mai venuto però ho avuto tanti amici che hanno giocato alla Fiorentina come Martinez Quarta, German Pezzella e Giovanni Simeone":
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