Chiariello: "Il Gesto dei nazionali dell'Iran è da veri eroi, ora tremo per loro"

Chiariello: "Il Gesto dei nazionali dell'Iran è da veri eroi, ora tremo per loro"
martedì 22 novembre 2022, 23:50Le Interviste
di Antonio Noto
"Tremo per loro, perché mi viene in mente la storia del grandissimo Carta velina Sindelar, il centravanti alla Crujiff"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', è intervenuto con il suo editoriale il giornalista Umberto Chiariello: "Scandalo della fascia di capitano al Mondiale. Neuer avrebbe voluto indossare la fascia che sostiene i diritti della comunità LGBTQI+. Le restrizioni sono spessite, omofobe e contro i diritti umani, la testimonianza di Neuer e di altri voleva essere un modo per dissociarsi. La FIFA ha combattuto la scelta degli atleti che giocano per lei, ma ha avallato, in quanto ospite di un Paese che ha cacciato i soldi, il regolamento locale. C’è una fascia di capitano unica e sola che si può indossare e se un calciatore decide di fare diversamente viene ammonito, oltre che multato. Questa imposizione ha trovato una ferma contrapposizione da parte della Federazione tedesca che ha dovuto sottostare.

C’è chi non l’ha fatto, l’Iran ha perso 6-2 contro l’Inghilterra, ma i calciatori si sono rifiutati di cantare l’inno nazionale. Tremo per loro, perché mi viene in mente la storia del grandissimo Carta velina Sindelar, il centravanti alla Crujiff, il cuore dell’Austria che ai suoi tempi era una potenza mondiale. Quando ci fu l’annessione dell’Austria, ci fu un’amichevole Austria contro Germania che finì 1-0 e segnò Carta velina Sindelar, uno schiaffo al nazismo e si rifiutò di fare il saluto nazista, si rifiutò di partecipare ai Mondiali con la maglia tedesca. Divenne quasi italiano sposando una donna di Como e proprio a casa dei due si rinvenne il loro corpo morto d’asfissia, nel ‘39, ufficialmente dovuta ad una stufa a gas. Il gesto dei giocatori dell’Iran è da veri eroi".