Chiariello: "Sarà un finale rovente, ADL sta reimpostando club e squadra: la situazione"

Chiariello: "Sarà un finale rovente, ADL sta reimpostando club e squadra: la situazione"
mercoledì 10 aprile 2024, 10:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
A Radio Napoli Centrale, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale proeittandosi anche sul futuro

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale proeittandosi anche sul futuro: "Ci avviamo ad un finale di stagione che può essere rovente da tanti punti di vista. Il Napoli deve impostare un futuro che non è soltanto tecnico, ma deve reimpostare la società, il suo quinto lustro – quello della patrimonializzazione -, deve impostare le scelte sulla nuova conduzione tecnica del prossimo triennio, deve fare un mercato che sarà poderoso, perché con la partenza di alcuni elementi – Osimhen e Simeone su tutti – il Napoli dovrà rifare un ciclo. Quali saranno le basi? È tutto da capire. Probabilmente ci saranno ancora Meret, Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Kvara e Politano come base portante di questa squadra, più una serie di giocatori che possono ancora dire la loro: Mazzocchi, Mario Rui, Olivera. Di sicuro, il Napoli dovrà acquistare difensori, centrocampisti ed attaccanti di alto livello. Affidati a chi? Da ciò che ho capito io, l’allenatore non è stato ancora scelto e, anzi, non siamo neanche vicini e credo ci vorrà il coinvolgimento anche di Manna nel ragionare su chi De Laurentiis andrà a puntare.

Si azzera e si riparte. Ma da chi? Antonio Conte? Si allontana lui o si allontana dall’idea del presidente di prenderlo, passando il tempo? È Vincenzo Italiano l’uomo per il Napoli? Quello decimo in classifica che ha fatto 6 sconfitte nel 2024? Da molti viene indicato come il naturale successore di Spalletti, ma soprattutto può essere l’uomo giusto per De Laurentiis per un motivo: così come pretese da Spalletti la valorizzazione di Osimhen, al prossimo, probabilmente, chiederà la valorizzazione di Raspadori e Lindstrom, i suoi acquisti più costosi. Il prossimo allenatore, se fosse Italiano, sarebbe confacente alle esigenze: un uomo di campo, giochista, la squadra assume una sua fisionomia, ma soprattuto sposerebbe un 4-2-3-1 che porterebbe Lobotka e Anguissa come mediani, ma finalmente darebbe spazio a giocatori trequartisti/seconde punte come Lindstrom e Raspadori e due ali come Politano/Ngonge e Kvara. Italiano sposa bene le esigenze di questa rosa. La sfida è anche sul futuro del club".