Chiariello: "Spalletti ha meriti indiscussi, ma non ho capito alcune sue scelte"

"Siamo consapevoli che l’allenatore è l’alfiere di una bellissima squadra".
20.09.2022 21:30 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Chiariello: "Spalletti ha meriti indiscussi, ma non ho capito alcune sue scelte"

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio', è intervenuto il giornalista Umberto Chiariello con il suo editoriale: "Si dice ‘excusatio non petita, accusatio manifesta’, ma ci sono delle analisi sull’operato di Spalletti da fare: cambi, formazioni, atteggiamenti in campo, scelte tattiche. Il Napoli è, ad oggi, la miglior squadra d’Italia e Spalletti ne ha meriti indiscussi. Non ho compreso, però, Ndombele regista riproposto due volte: gli si vuole dare minutaggio? Escano Anguissa o Zielinski, come successo a Glasgow. Non può essere lui il sostituto di Lobotka. Non vuol dire bocciare Spalletti, ma non condividerne una scelta. Lui non è sciocco, è molto intelligente, ha un carattere molto particolare: ha nervi scoperti, è permaloso, ma questo conta poco.

È uno straordinario uomo di campo, nella sua testa molte scelte hanno una logica. La scelta di far giocare Raspadori a Milano e non Simeone, ha costretto il Napoli a rimanere basso; la scelta di Zerbin marcatore di Theo Hernandez è stata completamente errata, c’erano Lozano che si è molto arrabbiato, Zanoli, Elmas che in questi casi viene sempre buttato in mezzo. Mettere Zerbin che non ha una mentalità difensiva non è stata oggettivamente una buona scelta. Il calcio è bello e brutto per questo, perché a volte va tutto bene, altre tutto male. Se il Napoli non avesse trovato il gol con lo Spezia e se Kalulu avesse segnato, oggi Spalletti sarebbe sulla graticola, invece siamo felici. Siamo consapevoli che l’allenatore è l’alfiere di una bellissima squadra".