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De Paola sull'accoglienza a Spalletti: "Non può pretendere che non ci sia dissenso"

De Paola sull'accoglienza a Spalletti: "Non può pretendere che non ci sia dissenso"TuttoNapoli.net
Oggi alle 17:40Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Il giornalista Paolo De Paola è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà.

Milan fuori dalla Coppa Italia: "Questa partita poteva vincerla o una o l'altra. Il valore tra le due però è un abiso. Sarri ha fatto un'impresa, dall'altra parte resto perplesso sulla qualità del Milan. Allegri è come il Napoli lo scorso anno, ora ha solo il campionato. Se non dovesse vincerlo, sarebbe una grande delusione".

Il Napoli lo scorso anno però aveva Lukaku, il Milan non ha il centravanti: "Lo scorso anno dissi che il Napoli era favorito perchè era uscito dalla Coppa Italia e poteva concentrarsi su un unico obiettivo. Manca qualcosa davanti e non ci si può sempre aggrappare a Leao. Sulla rosa dico che Jashari non mi è dispiaciuto, Ricci mi piace, con i cambi ala fine la stava cambiando la partita. Ha un potenziale per arrivare in alto. Credo che possa spingere più sull'acceleratore ora, la vedo favorita, anche perché farà qualcosa a gennaio per puntellare la rosa".

Napoli-Juve partita chiave per entrambe: "Spalletti? Nell'arena non puoi pretendere che non ci sia dissenso. Spalletti ha detto che sono in un anticiclo, ma ha detto di avere fiducia. Se queste parole entrano nelle teste dei tifosi, devono entrare anche in quelle dei giocatori. Devono capire che finora non hanno fatto nulla. Ma non perché sono scarsi, non sono sui regimi minimi della storia della Juve: non si vedono personalità, grinta, umiltà. Sta comunque agendo bene Spalletti, viste le mosse che per ora ha apportato. Mi aspetto i fischi a Spalletti ma al tempo stesso la Juve può giocarsela".