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Garbo: "È la Serie A più modesta che ricordi. Nessuna big riesce a convincere"

Garbo: "È la Serie A più modesta che ricordi. Nessuna big riesce a convincere"TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Garbo Twitter
Ieri alle 20:50Le Interviste
di Davide Baratto

Daniele Garbo, giornalista, è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio nel corso di Maracanà. Di seguito le sue dichiarazioni.

A chi dedichi un pensiero dopo l'ultima giornata di Serie A?
"Lo dedico alla Serie A più modesta che io ricordi. L'Inter rischia di non vincere con il Verona, il Milan di non vincere con la Roma e il Napoli di perdere con il Como. Dicono che sia un campionato appassionante ma io lo vedo semplicemente mediocre. La classifica sarà pure emozionante, ma continuo a non trovare una squadra convincente".

La Fiorentina nel frattempo cola a picco, con Pioli sostanzialmente già fuori. Cosa può accadere ora?
"Quando ci sono situazioni del genere le colpe non sono mai tutte dell'allenatore. Vanno ripartite fra il tecnico, la società e i giocatori. Per battere il Lecce non credo servisse Guardiola in panchina. I calciatori hanno dimostrato di essere modesti e le loro percentuali di colpa sono uguali a quelle di Pioli. Poi è normale che quest'ultimo richieda una buonuscita pari almeno ai deu dei tre anni di contratto".

Cosa è mancato alla Roma contro il Milan?
"È mancato il centravanti e di conseguenza il gol. Nei primi trentacinque minuti comunque si è vista la mano di Gasperini, sembrava l'Atalanta. I giallorossi hanno creato tre palle gol nitide e se avesse segnato staremmo parlando di una partita diversa. Dettto questo il bicchiere è mezzo pieno, come del resto ha detto lo stesso Gasperini. Il problema è che se poi non segni il calcio ti punisce".

Lato Milan invece che spunti trai?
"Intanto Modric ha portato tantissimo alla squadra, sia a livello tecnico che a livello mentale. Poi penso che questo Milan sia molto allegriano, perché contro la Roma ha preso schiaffi per quaranta minuti, ma alla fine ha portato a casa la partita. Per lo scudetto però vedo sempre più avanti l'Inter".

Chi è l'allenatore che al momento sta incidendo maggiormente?
"Dico Chivu, che mi piace molto come comunicazione e che diventerà una grande allenatore. Poi è anche fortunato e Napoleone diceva che preferiva i generali fortunati a quelli bravi".