Juve, Allegri: "Da primi rivali dell'Inter a brocchi, ci vuole più equilibrio. Napoli e milanesi più attrezzate"

Juve, Allegri: "Da primi rivali dell'Inter a brocchi, ci vuole più equilibrio. Napoli e milanesi più attrezzate"TuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 26 settembre 2023, 23:40Le Interviste
di Antonio Noto
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, analizza così ai microfoni di Dazn la vittoria di misura sul Lecce.

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, analizza così ai microfoni di Dazn la vittoria di misura sul Lecce: "Era importante vincere soprattutto dopo una sconfitta rocambolesca come quella col Sassuolo, giocavamo contro una squadra come il Lecce che concede poco. Siamo stati equilibrati in campo, non concedendo tiri e sfruttando le occasioni create".

Cosa non le è piaciuto?
"Dobbiamo giocare meno la palla indietro, a un minuto dalla fine non si può mettere una palla in mezzo all'area però sono cose che si sistemano. I ragazzi hanno fatto una buona partita e stasera non era facile. Siamo passati da essere i primi rivali dell'Inter per lo scudetto a brocchi, ci vuole un po' di equilibrio. Sicuramente dobbiamo lavorare per migliorare tante cose".

Cosa manca a questa squadra?
"Non voglio nascondermi: Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate di noi per vincere il titolo. Noi quest'anno abbiamo tanti giocatori con poca esperienza però abbiamo corsa e giocatori che possono crescere. Oggi dopo il gol ci siamo sbloccati, ci vuole pazienza per assorbire gli errori che ci possono stare. Gatti è stato attaccato per l'ultimo errore ma sono episodi rocamboleschi, è un giocatore con 27 partite in Serie A. Ci vuole un attimo di pazienza. Rugani oggi ha fatto una partita straordinaria, ma è abituato perché è da otto anni alla Juventus e gioca con freddezza".

C'è stata un po' di paura?
"La squadra è stata molto aggressiva, a Sassuolo siamo partiti bene ma non abbiamo segnato e abbiamo concesso tanto. Oggi ci siamo abbassati, più che andare fuori giri è meglio tenerli lì e sfruttare le occasioni che ci capitano. Bisogna giocare col portiere, ma quando c'è bisogno, altrimenti si deve giocare in avanti".

Chiesa si allarga troppo?
"Non sono d'accordo, ha giocato tanto dentro al campo e quando va sull'esterno diventa meno marcabile rispetto a prima. Federico ha una tecnica straordinaria, è migliorato molto quest'anno".

Che giocatore è Milik?
"Milik è un attaccante straordinario, ho cinque attaccanti molto bravi, tra cui anche Yildiz. Stanno lavorando tutti bene, oggi Arek ha fatto una grande partita".