L'invasore Mario "Il Falco" Ferri: “Ho Napoli nel cuore, spero possa vincere lo Scudetto”

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mario Ferri Il Falco, invasore di campo in Portogallo-Uruguay
03.12.2022 16:30 di Francesco Carbone   vedi letture
L'invasore Mario "Il Falco" Ferri: “Ho Napoli nel cuore, spero possa vincere lo Scudetto”

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mario Ferri Il Falco, salito agli onori delle cronache nazionali per le sue invasioni di campo nelle partite più importanti e invasore di campo in Portogallo-Uruguay ai Mondiali di Qatar 2022. 

All'interno degli impianti c'è aria condizionata? "È allucinante, hanno il vizio di abbassare tanto la temperatura. All'interno degli stadi, le persone indossavano vestiti molto pesanti, non capisco perché si continui ad abbassare la temperatura". Ronaldo è ancora all'altezza di giocare ad alti livelli? "Forse è Dio... ha un'età biologica di 27-28 anni. Ha vissuto un periodo complicato, non godeva della fiducia di nessuno. È un essere umano, se non hai fiducia, non rendi al 100%. Aveva contro l'intero ambiente dello United, il problema del calo è stato condizionato da questo momento. Ma è ancora lui, ma come anche Ibra. L'età biologica di questi campioni si è allungata".

Spiegazione dell'invasione? "È stata 'The last dance', ne ho fatte circa 15, soprattutto tanti anni fa nel biennio 2010-12. Volevo lanciare messaggi nei quali credevo tanto. Innanzitutto "Sava Ukraine", è fondamentale salvare questo paese. Appena iniziata la guerra, ero sul posto, è stato qualcosa di allucinante. Sento tante persone, alcune hanno deciso di rientrare, anche se la problematica persiste ancora in alcune zone. Altri messaggi erano correlati all'Iran, dove si verificano situazioni simili a quelle in Ucraina. Mi hanno scritto tanti iraniani, non si può credere a questa dittatura in vigore nel 2022. Sono persone le quali cercano esclusivamente la libertà, un diritto fondamentale, in quel regime è assolutamente negato".

Cambiamento delle regie internazionali circa le invasioni? "È avvenuto per colpa mia, per le tante invasioni effettuate in molte competizioni... quei 20-30 secondi in diretta non mi sono mai interessati, perché preferisco che le persone comprendano il messaggio veicolato. Qualche giorno prima dell'invasione durante Portogallo-Uruguay, ho conosciuto un capo dei fotografi di alcune agenzie. Questa persona ha avvisato il suo staff della mia invasione, mi sono preparato per quei 20 secondi fondamentali per lanciare i miei messaggi. Sono state scattate alcune foto molto belle".

Quali sono state le conseguenze dell'ultima invasione? Trattamento ricevuto? "Tante persone credono sia pericoloso, ma voglio sfatare un mito. Mi hanno trattato molto bene, sono stati gentili. L'intervento di Gianni Infantino è stato decisivo, perché questo mio gesto rischiava di scatenare un caos internazionale. Mi hanno liberato subito, sotto consiglio di Gianni, ma se fossi stato ancora lì sarebbero nate tante polemiche. Quando è sceso, il presidente sembrava un 'robottino', si è avvicinato con un sorriso e mi ha riconosciuto. 'La fidanzata non te la vuoi trovare', mi ha detto. Appena ho visto Gianni, mi sono rassicurato ed ha suggerito un'idea per aiutarmi".

Decreti o provvedimenti gravi? "Ho avuto il daspo dal Qatar, non potrò frequentare le gare le quali si disputeranno nel paese. Celebre la mia invasione per raggiungere Higuain, dopo il tradimento al Napoli".

Chi vincerà lo scudetto? "Necessariamente il Napoli, sono affezionato a questa squadra. Mi auguro possa vincere il tricolore, questa città è un pezzo di cuore".