Pesaola: “Rigore decisivo. In estate c’era bisogno di intervenire ancora sul mercato”

Pesaola: “Rigore decisivo. In estate c’era bisogno di intervenire ancora sul mercato”TuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 27 novembre 2013, 22:20Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli
"È stato un match iniziato male con un rigore inesistente che ha cambiato la gara"

Una sconfitta di rigore: Bruno Pesaola punta l'indice contro il direttore di gara Carballo per spiegare il ko del Napoli contro il Borussia Dortmund in Champions League. In esclusiva a Calciomercato.it, l'ex allenatore degli azzurri analizza la partita di ieri sera:

"È stato un match iniziato male con un rigore inesistente che ha cambiato la gara. Il Napoli trovandosi sotto ha dovuto cercare il pareggio e si è scoperto un pochino, facendo il gioco del Borussia. Comunque gli azzurri non hanno demeritato e senza il rigore il corso del match sarebbe stato diverso". 



Ora il Napoli è chiamato all'impresa contro l'Arsenal, ma il 'Petisso' ci crede: "Nel calcio tutto è possibile - le parole dell'ex attaccante ai microfoni di Calciomercato.it -. Nulla è scritto prima di giocare, questo è il bello del calcio: si può perdere uno scudetto contro l'ultima in classifica". 

Proprio il campionato che ora potrebbe diventare l'obiettivo principale della stagione del Napoli: "Per poter puntare a scudetto e Champions si deve essere attrezzati - prosegue Pesaola -, non lo si può fare con una sola squadra, altrimenti si rischia di 'perdere a' Fillipo e o' panaro', cioè fallire in entrambe le competizioni. Nonostante ciò il Napoli può fare ancora bene, anche perché ci sono i confronti diretti: la Juve e la Roma devono venire al 'San Paolo'. Poi un periodo di crisi potrebbe arrivare anche per le altre, soprattutto ai bianconeri se andranno avanti in Champions, mentre i giallorossi stanno già frenando". 

Un'ultima considerazione il 'Petisso' la dedica al mercato, lanciando una stoccata al Napoli: "Se una società ha la disponibilità per fare gli acquisti e potenziare la rosa, che senso ha aspettare a gennaio. Perché non è stato fatto in estate? Eppure la disponibilità c'era"