Pochi gol? Conte tira in ballo tutti: "Percorso da fare tutti, anche medici e fisioterapisti..."

Pochi gol? Conte tira in ballo tutti: "Percorso da fare tutti, anche medici e fisioterapisti..."
Oggi alle 11:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net

Alla domanda sulle difficoltà nel fare gol, Antonio Conte in conferenza stampa dopo il pareggio con l'Eintracht ha replicato con una lunga analisi in cui ha citato tra gli altri settori che devono fare un percorso anche quello medico e fisioterapico. Di seguito l'estratto specifico.

La preoccupa questa difficoltà nel fare di gol? “Mi preoccuperebbe di più se non creassimo situazioni per fare gol. Quello allora mi preoccuperebbe di più. Stasera abbiamo avuto delle situazioni clamorose, se le andate a vedere con calma a casa, in cui tu devi fare gol. C'è poco da dire. Alla fine puoi avere il possesso palla quanto vuoi, dominare la partita, creare situazioni, ma la palla poi deve finire in rete. Altrimenti, ripeto, stiamo qui a spiegare. Io devo spiegare lo 0-0. Se oggi concretizzavi le occasioni clamorose che ho avuto, magari stavo a parlare di 2-0, 3-0 e dicevi che Napoli ha fatto una grande partita. Oggi stiamo a spiegare uno 0-0, perché non siamo stati bravi e concreti a sfruttare occasioni clamorose. Non occasioni che erano clamorose ma che ci stanno. Mi dispiace, perché per vincere le partite devi fare gol. Noi non abbiamo fatto gol oggi, non abbiamo fatto gol con il Como. Avessimo fatto noi una prestazione in Germania del genere, si sarebbe parlato di calcio italiano, di catenaccio e di ripartenza. Noi cerchiamo di fare un calcio diverso, anche perché secondo me lo step di crescita nostro deve essere questo quest'anno. Cercare nelle difficoltà di giocare ogni 2-3 giorni di proporre un calcio, che comunque sia un calcio attivo e non un calcio passivo. Penso che questo lo stiamo facendo con i nostri pregi e con i nostri difetti. Poi quando mi si dice c'è l'ambizione. L'ambizione ci può essere a parole, da parte di tutti. Poi dico che c'è un percorso da fare, da parte di tutti, non solo a livello calcistico ogni 2-3 giorni. C'è da fare da parte di tutti, di tutto il club, dobbiamo fare un percorso. Lo dobbiamo fare da un punto di vista medico, da un punto di vista fisioterapico, da un punto di vista gestionale, nel recuperare i ragazzi, nel gestire ogni 2-3 giorni anche il fatto di non allenarci. Noi questo lo dobbiamo fare e quest'anno sarà una grande esperienza per noi. Con tutta l'ambizione che possiamo avere, allenatore ambizioso, società ambiziosa, tifosi ambiziosi, poi c'è la realtà dei fatti che è quello di fare un percorso tutti insieme, non solo in campo ma anche fuori di crescita. La Champions è un campionato nuovo, un campionato a parte”.